Porto di Venezia: nuovo record di traffico container

VENEZIA – A solamente un anno di distanza dallo storico traguardo dei 500.000 TEU raggiunto nel giugno scorso, il porto di Venezia ha ulteriormente migliorato la sua performance nel comparto container superando per la prima volta nella sua storia la soglia dei 600.000 TEU.

Attestato su 380.000 TEU nel 2008 – prima della lunga crisi mondiale ed europea – il traffico container è sceso di poco, 370.000 TEU nel 2009, per tornare ai livelli pre-crisi già alla fine dello stesso anno. Da quella data ha mostrato un incremento costante, non toccato dall’andamento della crisi, che lo ha portato al record dei 600.000 TEU/anno attuale (+66% dal 2009).

Una crescita che è stata solo amplificata dal ritorno della linea diretta con il Far East operata da “Ocean3” da Febbraio 2015 e dalle recenti decisioni di alcune compagnie di scalare anche su Venezia toccando così direttamente tutti i porti dell’Alto Adriatico. Un vantaggio competitivo che Venezia condivide con gli altri porti del Napa (North Adriatic Port Association), per i quali Venezia copre i mercati nord -adriatici occidentali, mentre Trieste, Koper e Rijeka coprono i mercati nord-adriatici occidentali, che confermano una crescita strutturale stabile dal 2009 ad oggi di oltre 80 punti percentuali.

La crescita di Venezia infatti si aggiunge (non si sostituisce) a quella registrata anche dagli altri porti del NAPA: Trieste e Ravenna, come Capodistria e Fiume, crescono anch’essi tra il 2 e il 7.5% (sui primi sei mesi del 2016) e possono quindi trarre vantaggio anche dalla crescita di Venezia, che dà così il suo contributo a rendere conveniente a navi portacontainer sempre più grandi raggiungere l’Alto Adriatic