Ucina: “Proficuo incontro con il ministero sui marittimi”

GENOVA – Uno spiraglio si apre sulla questione dei titoli marittimi, che rischia di rimandare sui banchi di scuola gli ufficiali di navigazione per una circolare delle Capitanerie che prevede l’applicazione retroattiva dell’integrazione dei programmi scolastici.

Una delegazione di Ucina Confindustria Nautica è stata ricevuta dal Direttore Generale del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dott. Enrico Pujia, al quale è stato possibile, sottolinea un comunicato, presentare le proposte dell’Associazione. Le richieste, spiega la nota, vertono principalmente sul Corso direttivo, che l’Amministrazione ha previsto per chiudere l’ ispezione dell’Emsa – European Maritime Safety Agency – incentrata su alcune carenze dei programmi scolastici degli Istituti nautici italiani.

La questione è stata finora affrontata con i sindacati confederali, concentrandosi sul personale del naviglio mercantili, ma la componente del diporto commerciale vede impegnati numerosi comandanti e ufficiali. Per questo motivo Ucina ha presentato un documento articolato in cinque punti che prevede la semplificazione delle procedure, l’ eliminazione della necessità di corsi obbligatori, la previsione di un esame a quiz con domande estratte da una banca dati pubblica, almeno per i marittimi che già hanno un titolo professionale. L’incontro è stato definito “proficuo” da Ucina.

“Le proposte ricevute da Ucina, saranno oggetto di un’immediata valutazione, apprezzando particolarmente modalità e contenuti con le quali sono state presentate – ha commentato Pujia.