IL CAPO DI STATO MAGGIORE ALLE CELEBRAZIONI DEI 120 ANNI DELLA LEGA NAVALE ITALIANA

LA SPEZIA – Venerdì 13 ottobre a La Spezia nella sala multimediale del Circolo Ricreativo Dipendenti Difesa il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli, ha partecipato all’annuale Assemblea Generale dei Soci della Lega Navale Italiana che quest’anno ha celebrato i 120 anni dalla fondazione.

All’Assemblea, presieduta dal Ammiraglio di Squadra (in congedo) Maurizio Gemignani, presidente della fondazione, sono intervenuti inoltre il Prefetto di La Spezia, dott. Antonio Lucio Garufi, il Sindaco di La Spezia, Dott. Pierluigi Peracchini e numerose Autorità civili e militari.

La Spezia è la sede dove il 2 giugno 1897 è stato costituito il primo comitato Centrale della Lega Navale, aspetto ricordato dall’ammiraglio Gemignani nel suo discorso di apertura   «la Lega Navale Italiana celebra il 120° Anniversario della fondazione, avvenuta proprio a La Spezia, dando forma alla felice intuizione di Augusto Vittorio Vecchj, apprezzato giornalista e fertile scrittore di “cose di mare” conosciuto con lo pseudonimo di “Jack La Bolina”, il quale, fin dal 1894, presagiva la necessità di un’Associazione finalizzata a promuovere e diffondere la cultura navale e marinara».

La missione della Lega Navale è quella di diffondere la cultura del mare, lo spirito marinaro e la conoscenza del cluster marittimo oltreché partecipare allo sviluppo ed al progresso di tutte le forme di attività nazionali che hanno sul mare il loro campo ed il loro mezzo di azione. Sostenere la tutela dell’ambiente marino e delle acque interne attraverso iniziative di sensibilizzazione culturali, naturalistiche, sportive e didattiche di concerto con le amministrazioni pubbliche centrali e periferiche, con le Federazioni sportive del C.O.N.I. e con le Leghe Navali Marittime straniere.

Scopi e obiettivi condivisi dalla Marina Militare e testimoniati dall’Ammiraglio Girardelli nel corso del suo intervento «la Forza armata che ho l’onore di rappresentare crede fermamente che questo scopo debba essere perseguito con decisione, costanza e attivismo perché qualunque passo, anche piccolo, fatto in questa direzione porta significativi vantaggi al sistema Paese» e continuando, l’ammiraglio, ha anche confermato l’impegno della Forza Armata «la Marina militare, nell’ambito delle specifiche competenze e delle relative possibilità ha sostenuto e continua a sostenere la Lega Navale italiana e contribuisce a promuoverne la diffusione e l’adesione in modo da accrescerne la capacità di divulgare la cultura della difesa del mare, dell’utilizzo intelligente e sicuro del mare, della navigazione come professione, come diporto ma anche come sano e salubre sport».

Oggi la Lega Navale Italiana consta di oltre 60.000 soci, 253 strutture periferiche, i Centri Nautici Nazionali di Sabaudia, Lago delle Nazioni e Taranto ed oltre 14000 imbarcazioni iscritte nel suo registro. E’ un Ente pubblico vigilato dai ministeri della Difesa e dei Trasporti che nominano sia il Presidente sia il Direttore generale.