Marchio di Logistica Sostenibile: confronto fra le prime aziende che lo hanno adottato

MILANO – “Il Marchio di Logistica Sostenibile: confronto con le prime aziende protagoniste che hanno avviato il processo di validazione del protocollo di Logistica Sostenibile con Lloyd’s Register”. E’ questo il titolo del seminario gratuito organizzato da Assologistica Cultura e Formazione in collaborazione con SOS LOGistica e Lloyd’s Register il prossimo 20 marzo (ore 10-12) nella sede dell’Associazione in via Cornalia 19, a Milano.

Dall’esperienza di SOS LOGistica e dalle competenze tecniche dell’ente di certificazione internazionale Lloyd’s Register nasce a giugno 2017 il primo marchio di Logistica Sostenibile legato a un processo di validazione di uno specifico protocollo organizzato sulle 21 sfide della Logistica Sostenibile. Il seminario nasce per condividere l’esperienza, le motivazioni e le aspettative delle prime aziende che hanno deciso di avviare il processo di validazione del protocollo con Lloyd’s Register.

Il protocollo di Logistica Sostenibile offre un percorso personalizzato che permette all’azienda di calare il tema della sostenibilità nella propria organizzazione e di avere una guida predefinita e riconosciuta. Un percorso volontario quale elemento differenziante rispetto al settore in cui opera e ad altri competitor. Una iniziativa per tutti gli operatori logistici che vogliono evitare la autoreferenzialità e vedere riconosciuto il proprio impegno anche oltre i confini nazionali attraverso un marchio che potrà essere esposto su mezzi di servizio, infrastrutture, mezzi strumentali e prodotti.

Il seminario vuole evidenziare come il protocollo possa essere utilizzato per anticipare i futuri trend nel settore e ottenere un vantaggio competitivo nella scelta dei partner logistici da parte dei grandi gruppi committenti con un coinvolgimento potenziale di tutta la filiera durante il processo di validazione. Non ultimo il marchio di Logistica Sostenibile nasce per offrire ai consumatori finali una nuova consapevolezza sulle proprie opzioni di acquisto, attraverso uno strumento oggettivo con cui verificare il valore che la logistica apporta ai prodotti della propria quotidianità.