BRUXELLES – Il 25 giugno è la Giornata mondiale del Marittimo, dichiarata dell’International Maritime Organization con la risoluzione n. 19, adottata nel corso della Conferenza Diplomatica di Manila del 2010. L’obiettivo era ed è quello di esprimere apprezzamento e gratitudine alla Gente di Mare. Marittimi che in ogni parte del mondo danno il loro contributo – unico – al commercio marittimo internazionale, all’economia mondiale e alla società civile nel suo complesso.
Quest’anno l’IMO ha voluto mettere l’accento sulla salute del marittimo, salvaguardando il benessere, lo stare bene sui posti di lavoro, a bordo di navi e non, con il motto: “seafarers’ wellbeing”. Specificatamente, in questa giornata si punta a informare l’opinione pubblica sulle strategie per combattere lo stress da lavoro che sta interessando il benessere del marittimo, soprattutto in quest’ultimo anno, di forte competizione fra gli Stati marittimi per le supremazie di quelle rotte ideali per accaparrare maggiori benefici economici.
I marittimi, sono lavoratori che compongono l’equipaggio di navi passeggeri, petroliere, chimichiere, gasiere, traghetti e navi ro-ro; piloti che operano nei porti, rimorchiatori e ormeggiatori, equipaggi d’imbarcazioni da diporto commerciale, personale imbarcato sui pescherecci, sulle piattaforme offshore, sulle navi ed imbarcazioni militari e di Guardia Costiera. A dimostrazione che il Mare è sempre stato la linfa vitale del nostro mondo; un Mare che scorre da sempre come un ponthos che unisce la storia dei popoli. E i suoi marittimi sono uomini e donne di speciale abilità e forza d’animo; persone che hanno autosufficienza e professionalità per far fronte alla solitudine e alla privazione della vita familiare.
Per volere dell’Ammiraglio Ispettore Capo, Giovanni Pettorino, in vari porti italiani, si è dato impulso al Comitato Territoriale Welfare per la Gente di Mare che da oltre quindici anni avvicina istituzioni e associazioni di volontariato per il supporto ai lavoratori marittimi. Così, nel dare piena attuazione alla Maritime Labour Convention (MLC 2006), la Direzione Generale, grazie all’articolazione territoriale delle Capitanerie di Porto, assicurerà pieno supporto istituzionale per la realizzazione degli obiettivi che i vari Comitati territoriali, in sintonia con quello nazionale, andranno a realizzare per il beneficio dei marittimi tutti. A livello mondiale, l’IMO ha lanciato l’iniziativa di condividere questa giornata sui social con attestati di gratitudine tramite due hashtag: #SupportSeafarersWellbeing e quella di #GoodDayatSea; è previsto anche un concorso di fotografia e video sul tema della giornata del marittimo.
Abele Carruezzo