SI CONCLUDE A MILANO IL PERIPLO PER LA SALVAGUARDIA DEL MARE

MILANO – Il Periplo per la salvaguardia del mare compiuto da Mauro Pelaschier, Ambassador della One Ocean Foundation è giunto al termine con un bilancio di grande successo.
Partito il 29 giugno dalla sua Trieste, l’ex timoniere di Azzurra in America’s Cup ha compiuto il periplo della penisola a bordo di Crivizza, una barca a vela in legno del 1966, per sensibilizzare il pubblico sull’urgenza della salvaguardia del mare.

Nel corso delle 12 tappe presso alcuni tra i più prestigiosi yacht club italiani, si sono radunate tante persone, non soltanto velisti, per ascoltare la testimonianza di un’icona della marineria italiana e informarsi sulle piccole azioni quotidiane che ciascuno può compiere per la tutela del mare. Prima tra tutte, la firma della Charta Smeralda, il codice etico emanato al termine del primo One Ocean Forum, svolto esattamente un anno fa per segnare il 50° anniversario dello Yacht Club Costa Smeralda.

Durante il “Periplo”, Crivizza ha percorso circa 1500 miglia, la Charta Smeralda è stata sottoscritta da oltre 1000 persone e nelle 24 attività con scuole, circoli della vela, istituzioni, partner esterni; sono stati raccolti in mare e sulle spiagge oltre 350 chili di plastica.
L’ultima tappa di navigazione è stata Genova, dove Mauro Pelaschier e One Ocean hanno ottenuto grande successo nella conferenza pubblica organizzata dalla Federazione Italiana Vela nell’ambito del Salone Nautico Internazionale, prima di partecipare alla ormai tradizionale regata Millevele e ormeggiare al pontile d’onore dello Yacht Club Italiano, primo firmatario della Charta Smeralda.

Alla serata presso lo YCI, che ha visto la conclusione della parte a mare del “Periplo”, hanno preso parte il Presidente dello Yacht Club Italiano, Nicolò Reggio assieme al Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, Riccardo Bonadeo. Erano presenti l’Ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, Comandante della Accademia Navale di Livorno e il Contrammiraglio Luigi Sinapi, direttore dell’Istituto Idrografico della Marina Militare. Nell’occasione, l’Istituto Idrografico ha illustrato i risultati della missione High North in corso di svolgimento che ha per scopo il monitoraggio e la raccolta dei dati sulla qualità delle acque e ghiacci nell’oceano Artico. Rosella Bertolotto, responsabile dell’Unità Tecnica Complessa Regionale dell’Arpal, ha svolto un intervento sul tema del monitoraggio delle microplastiche in mare. Al termine della serata Nicoletta Viziano, Presidente del Museo del Mare e il Commodoro Riccardo Bonadeo, hanno annunciato ai presenti la collaborazione delle due Istituzioni, ovvero la condivisione dell’impegno per la tutela del mare attraverso il mutuo riconoscimento della Charta Smeralda e della Carta del Mare.Era inoltre presente il Presidente della Federvela, Francesco Ettorre, che ha dato il benvenuto alla collaborazione tra One Ocean Foundation e il progetto VelaScuola, attuato dalla FIV con il MIUR per diffondere lo sport velico, la cultura marinara e la coscienza ambientale nelle scuole.

La One Ocean Foundation ha inoltre collaborato con lo stesso Yacht Club Italiano e la SDA Bocconi School of Management in occasione della MBA’s Conference & Regatta, da 15 anni un’occasione di incontro internazionale per i futuri manager provenienti da ogni parte del mondo, che si sono ritrovati a Santa Margherita Ligure per regatare e presenziare a una conferenza di alto profilo presso l’Abbazia della Cervara, momento centrale dell’evento. La Conference di quest’anno è stata “The Role of the new Leaders for the Blue Economy: saving the Ocean for a Smart and Sustainable Growth”.

La tappa conclusiva del Periplo per la salvaguardia del mare è sulla terraferma, all’Area Civica di Milano a partire da oggi, 4 ottobre fino al 7, in occasione di Expo per lo Sport, un evento voluto dal CONI per coinvolgere i ragazzi con la scuola e con la famiglia, facendogli vivere quattro giorni di sport e divertimento. In questo contesto verrà portato a loro conoscenza il tema della salvaguardia del mare, preludio a un prosieguo futuro del giro coinvolgendo le scuole delle grandi città, non solo quelle di mare.

Riccardo Bonadeo, Commodoro dello YCCS e Vicepresidente della One Ocean Foundation: “Il Periplo di Mauro Pelaschier ha permesso a tanti, soprattutto giovani e giovanissimi, di approfondire il problema così urgente della salvaguardia del mare. Il tema dell’inquinamento da plastica e microplastica è all’ordine del giorno, ma è solo una parte di una questione più ampia, il tempo ci dirà se quanto abbiamo seminato genererà una diversa consapevolezza nell’approccio al mare, da parte mia ne sono certo!

Questo giro d’Italia è stato un successo sotto tutti i punti di vista, desidero ringraziare lo Yacht Club Italiano, la Federvela e tutti gli yacht club che ci hanno accolto, i tanti appassionati che hanno presenziato agli incontri divulgativi e che hanno firmato la Charta Smeralda, i ragazzi delle scuole vela che hanno partecipato alle attività ecologiche, i media che ci hanno offerto visibilità, gli armatori di Crivizza, lo staff che ha gestito il periplo e, inutile sottolinearlo, Mauro Pelaschier. Le attività della Fondazione One Ocean proseguono, abbiamo stabilito una partnership con la Barcolana e con la Venice Hospitality Challenge per divulgare a una platea ancora più ampia i nostri propositi attraverso una serie di attività nel corso delle prossime settimane.

Parteciperemo alla Barcolana e alla Venice Hospitality Challenge con la nostra flagship Viriella, del socio YCCS Vittorio Moretti che ringrazio per la disponibilità. Al timone, anche in questa occasione, ci sarà Mauro Pelaschier, che era partito per il periplo proprio dalla sua Trieste, chiudendo così idealmente il cerchio”.