Porto di Gioia Tauro: sindacati chiedono concretezza al Governo

ROMA – “Verificheremo quanto avanzato dal Ministro Toninelli e quanto verrà realmente messo in campo e fatto concretamente. Dobbiamo vagliare se le cose dette oggi corrisponderanno al vero, visto che negli anni passati abbiamo più volte ricevuto rassicurazioni e raccolto intenzioni mai realizzate”.

A dichiararlo Giuliano Galluccio della Uiltrasporti nazionale e Giuseppe Rizzo della Uilltrasporti Calabria al termine dell’incontro al Mit sulla crisi del porto di Gioia Tauro.

“Il Ministro Toninelli ci ha chiesto 2 mesi di pace sociale, a fronte di un impegno di investimento da parte di MSC, che dovrebbe portare ad una movimentazione in due anni di 4,5 milioni di Teu/contenitori ed anche una ipotesi di eventuale revoca della concessione, se Contship, anche oggi assente, non farà la sua parte.

“La Uiltrasporti apprezza che da parte del Governo il porto di Gioia Tauro sia collocato tra le questioni di carattere nazionale, così come l’intervento di difesa e tutela di questa infrastruttura strategica per la Calabria e per l’Italia, ma la situazione resta fluida e la nostra allerta  è massima per la garanzia occupazionale di tutti i lavoratori e per il futuro del porto. Non permetteremo che il porto di Gioia Tauro vada in rovina”.“Infine, ricordiamo che analogo problema lo riscontriamo anche sul porto di Cagliari,  dove Contship dovrebbe impegnarsi a portarvi traffico”.