ORC World Championship. Bene i team italiani che occupano le prime tre posizioni nelle classi A e B

Quinta giornata di regate a Sebenico, Croazia, per il 2019 ORC World Championship in programma fino a sabato 8 giugno. Bene i team italiani che occupano le prime tre posizioni nelle classi A e B

Ierii si è svolta la seconda prova offshore di circa 50 miglia, per la flotta della Classe A è stata la quinta regata e in testa alla classifica con 6 punti c’è il TP 52 XIO di Hurakan Ltd con Marco Serafini al timone (2, 1, 1, 1, 1) seguito dallo Scuderia 50 Altair 3 di Sandro Paniccia con 17 punti (4, 4, 4, 2, 3) e dal TP 52 Air is blue di Roberto Monti con 20 punti (1, 2, 12, 3, 2). Quinto assoluto e primo della divisione Corinthian è l’XP44 italiano WB Seven di Gianclaudio Bassetti con 33 punti (8, 7, 5, 6, 7).

Per la Classe B è stata invece la sesta prova che ha confermato la leadership italiana con tre Swan 42 ai primi tre posti: Selene di Massimo de Campo con 12 punti (1, 2, 2, 3, 3, 1) è davanti a Digital Bravo di Alberto Franchi con 15 punti (2, 3, 3, 2, 2, 3) e a Mela di Andrea Rossi con 17 punti (11, 1, 1, 1, 1, 2).
Primo della divisione Corinthian è il Grand Soleil 39 Morgan IV Di Nicola de Gemmis con 78 punti (22, 20, 9, 5, 5, 17).

Per la Classe C è stata la quinta prova e in testa c’è l’M37 ceco Hebe V di Zdenek Jakoubek con 8 punti (2, 1, 2, 2, 1) davanti al nuovo Italia Yachts 11.98 Sugar 3 con 16 punti (1, 7, 1, 3, 4), la barca è armata dall’estone Ott Kikkas con Sandro Montefusco al timone e il suo progettista Matteo Polli alla randa. Al terzo posto con 22 punti (3, 4, 5, 7, 3) c’è il Grand Soleil 37 spagnolo Tanit IV – Medilevel di Maria Jose Vila Valero che è anche il primo della divisione Corinthian.

Al Mondiale sono iscritte 112 imbarcazioni provenienti da 17 nazioni divise in tre classi*: 13 barche in Classe A, 49 in Classe B e 50 in Classe C.
L’Italia è il paese più rappresentato con ben 54 iscritti nelle tre classi seguito dalla Croazia con 16.
Il programma prevede un totale di otto prove: due offshore (una lunga e una corta) e sei inshore tra le boe.

Il mondiale sarà ritenuto valido se verranno completate almeno 4 regate inshore e 1 offshore, oppure almeno 3 regate inshore e 2 offshore. Il punteggio delle regate lunghe non potrà essere scartato, sarà permesso uno scarto solo se verranno terminate 5 o 6 regate inshore. I trofei verranno assegnati alle tre migliori imbarcazioni di ogni Classe e alla migliore nella divisione Corinthian (equipaggi amatoriali).
Il campionato mondiale è organizzato dal Sailing Club Val insieme a D-Marin, società del Doğuş Group, gruppo che gestisce 11 marina tra Turchia, Grecia, Montenegro e Croazia.

Ai mondiali ORC dello scorso anno a L’Aia, in Olanda, nella Classe A ha vinto il Botin 52 di Hong Kong Team Beau Geste di Karl Kwok, nella Classe B il Landmark 43 norvegese Santa di Claus Landmark e nella Classe C il J112E francese J Lance 12 di Gideon Messink.
Per ritrovare l’Italia sul podio di un Mondiale ORC bisogna tornare al tris di quello nel 2017 a Trieste, dove Vincenzo Onorato ha vinto in Classe A con il Cookson 50 Mascalzone Latino; Renzo Grotessi in Classe B con lo Swan 42 Be Wild e Roberto Monti in Classe C con il Melges 32 Airis.

* Le Classi sono definite dal CDL (class definition lenght), lunghezza teorica espressa in metri mediata con la velocità di bolina in 12 nodi di vento.
Classe A: 16,5 >= CDL > 11,6
Class B: 11,6 >= CDL > 9,8
Class C: 9,8 >= CDL > 8,6

Foto: JK Val, Sibenik