La Compagnia cinese Adora Cruises competerà con i brand internazionali

(Foto courtesy Adora Cruises)

Shanghai. Il colosso cinese CSSC (China State Shipbuilding Corporation) e il Gruppo Carnival Corporation, grazie alla loro joint-venture, hanno realizzato una nuova Compagnia di crociere – la Adora Cruises – che entrerà nel mercato nel prossimo 2023. L’Adora Cruises, in sostanza, è una compagnia di crociere cinese-britannica-americana che avrebbe dovuto iniziare a operare nel 2020, ma è stata ritardata a causa della pandemia di Covid-19.

L’annuncio è stato formalizzato da CSSC, in occasione dell’intesa realizzata con Fincantieri che sta già fornendo la propria consulenza per la costruzione della prima grande nave da crociera di costruzione cinese.

La costruzione della prima grande nave da crociera, intanto, è ben avviata e CSSC ha confermato che sarà consegnata entro la fine del 2023. La nave è un adattamento di un design utilizzato dai marchi Carnival Cruise Line e Costa Crociere; avrà una stazza lorda di 135.000 tonnellate per un totale di 2.125 cabine/passeggeri.

Sempre in Cina è in costruzione anche una seconda nave da crociera, più grande, con un progetto più rispondente alle esigenze dei crocieristi cinesi; la costruzione è iniziata all’inizio di quest’anno e la nave avrà una stazza lorda di 142.000 tonnellate e disporrà di 2.144 cabine.

Quest’ultimo progetto, secondo CSSC, si posiziona sulla fascia alta e aumenta notevolmente il rapporto spazio-passeggeri: la China Classification Society (CCS) ha già emesso un’Approvazione in linea di Principio (AiP) per il progetto.
Nel dicembre 2021, CSSC ha ricevuto l’approvazione del progetto dal RINa per una nave da crociera da 150.000 tonnellate di stazza lorda, primo progetto sviluppato in modo indipendente in Cina. Oggi CSSC ha svelato un altro progetto per una nave da crociera da 80.000 tonnellate lorde sviluppata e progettata in modo indipendente da CSSC Cruise Technology Development Co., una sussidiaria della China State Shipbuilding Corporation. 

La nuova compagnia ha annunciato che lancerà itinerari definiti “Maritime Silk Road” che prevedono crociere sia brevi che lunghe per viaggi sia nazionali che internazionali. La nave da crociera farà scalo anche in paesi che partecipano all’iniziativa “Belt and Road”. La via della seta marittima va essenzialmente dalla costa cinese, a sud via Hanoi, a Jakarta, Singapore e Kuala Lumpur; attraverso lo stretto di Malacca attraversa lo Sri Lanka Colombo verso la punta meridionale dell’India via Malé; poi giunge fino alla Mombasa dell’Africa orientale; da lì a Gibuti, poi attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez fino al Mediterraneo; qui via Haifa, Istanbul e Atene fino alla regione dell’Alto Adriatico fino all’hub settentrionale italiano di Trieste con il suo porto franco internazionale e i suoi collegamenti ferroviari con l’Europa centrale e il Mare del Nord.

Al momento, a causa dell’emergenza Covid, a nessuna delle compagnie internazionali è concessa la navigazione, mentre le navi da crociera nazionali sono in attesa di un allentamento della politica ‘zero-Covid’.

CSSC Finance e CSSC Carnival Cruise, in collaborazione con Bank of China, Industrial and Commercial Bank of China, Agricultural Bank of China, China Construction Bank, China Bank of Communications e altri soggetti, hanno firmato un memorandum di intesa volto a prevedere il finanziamento della crescita futura dell’industria crocieristica cinese. Secondo il memorandum, si prevede di emettere un primo prestito a lungo termine per il finanziamento delle crociere in Cina del valore di circa 1,4 miliardi di dollari, che sarà utilizzato per la costruzione di due grandi navi da crociera nazionali e lo sviluppo del flotta crocieristica locale.

Abele Carruezzo