Da CapeTown a Rio de Janeiro senza moderne tecnologie a bordo: il primo successo di Translated 9

Translated 9 ha attraversato per la prima volta con successo l’Oceano con un equipaggio formato da giovani alla prima esperienza transoceanica guidati da Vittorio Malingri, quasi senza tecnologia a bordo.

Roma-Ventuno giorni e diciassette ore nell’Oceano Atlantico, venti che sferzano fino a 50 nodi in una traversata di 3645 miglia nautiche, Translated 9 ha completato il 24 gennaio la sua gara nella Cape 2 Rio Race, piazzandosi al 5° posto per IRC e in un 4° posto assoluto in Line Honours monoscafi.

Niente autopilota, né winch elettrici, tutto rigorosamente gestito a mano su una barca del 1974 per prepararsi ad una sfida più grande.

Per Translated 9, lo Swan 65 di Translated che parteciperà alla Ocean Globe Race a settembre 2023, la traversata da Cape Town a Rio de Janeiro è stato il primo fondamentale test.

Ed è stato un successo sotto tutti i punti di vista: sportivo, umano, valoriale.

Un equipaggio di giovani completamente nuovo alle regate oceaniche e portatore di tutti i valori che Translated vuole trasmettere al mondo, resilienza, coraggio, ottimismo, impegno, ha attraversato l’Oceano Atlantico senza l’aiuto di nessuna delle moderne tecnologie, con le quali già non sarebbe stata un’impresa facile.

Quello che per altri è una prova finale, la Cape 2 Rio, è stata per Translated 9 il punto di partenza verso un’avventura più grande.

Vittorio Malingri racconta: “E’ stata una bellissima regata in cui abbiamo avuto sia vento forte che bonacce. L’equipaggio ha risposto bene, non ha mai mollato ed è cresciuto molto. É stato un percorso difficile per l’instabilità del vento, abbiamo dovuto attaccare sempre per rimanere nel gruppo di testa. La rimonta finale è stata entusiasmante ed abbiamo volato per 3 giorni. Dal punto di vista tecnico è stata una prova molto importante per l’ottimizzazione di tante cose in vista della Ocean Globe Race 2023”.

Competere nella OGR, che partirà a settembre, non è solo prendere parte ad una regata epica, ma è soprattutto l’espressione della volontà di Translated, e delle persone che ormai da un paio d’anni sostengono questo progetto, di restituire ai giovani l’expertise e il saper fare che ha portato l’azienda a essere fra le prime al mondo nella ricerca tecnologica sulla lingua e nella costruzione di un nuovo futuro, in cui tutti possano comprendere ed essere compresi nella loro lingua.

Di qui il ruolo di Vittorio e Nico Malingri che stanno crescendo talenti di tutte le età, nazionalità e provenienza, allenandoli in un fitto programma di navigazioni oceaniche, in cui la Cape 2 Rio è stato un momento importante; e di Marco Trombetti che, prima di questa impresa, non era mai andato a vela, ma che con la passione e la infinita voglia di imparare si è trovato ad affrontare anche lui il vento a 50 nodi, e che sta aggregando intorno a questo progetto tutto il mondo dell’imprenditoria tech.

“La crew ha fatto un lavoro straordinario testando la barca a fondo“ racconta Marco Trombetti. “Per molti è stata la prima esperienza transoceanica. Vittorio e Nico ci hanno guidato saggiamente e pazientemente. Per me è stato una esperienza fantastica. Ho provato sia la paura che la gioia di aver superato una sfida che reputavo più grande di me.”

1400 persone si sono candidate per essere parte del progetto. I giovani selezionati per questa regata, Niccolò Banfi, Sophie Fontanesi, Ezgim Mistikoglu e Baptiste Gillot, forti di questa nuova esperienza stanno ripensando il proprio futuro.

Translated 9 non è solo una meravigliosa barca a vela, ma il simbolo che i valori umani non saranno mai superati dall’innovazione tecnologica e che anzi saranno proprio questi valori a guidarne l’evoluzione.

“We Believe In Humans” sintetizza tutto questo: il valore dell’impresa, delle persone, la loro crescita.

Adesso Translated 9 resterà per una ventina di giorni in Brasile prima di riprendere la via oceanica, stavolta verso l’Europa, con un cambio di equipaggio: a bordo ci saranno altri velisti della racing crew che si alleneranno in previsione della OGR.

Le selezioni sono ancora aperte e chi lo desidera e pensa di poter affrontare un’impresa tanto estrema quanto straordinaria può candidarsi on line al www.translated.com/9.