Panama afferma che annullerà automaticamente la registrazione delle navi che eludono le sanzioni o sono coinvolte in attività illegali
Panama City. La crescita della flotta ombra e l’uso di sanzioni da parte degli Stati Uniti, dell’UE e anche del Regno Unito contro le navi coinvolte nell’evasione delle sanzioni o in altre attività illegali ha aumentato la pressione sui principali Registri di Classificazione Navale per migliorare l’applicazione e negare la registrazione stessa alle navi.
L’Autorità Marittima di Panama (PMA) ha evidenziato diversi sforzi precedenti per ripulire il suo Registro e ora sta annunciando nuove misure per migliorarne l’applicazione.
Tra le ultime misure, la PMA riferisce di essere ora autorizzata a cancellare automaticamente la registrazione di qualsiasi nave trovata coinvolta in attività illegali. Ciò aumenterà anche l’applicazione per l’annullamento dell’immatricolazione per le navi che cambiano bandiera per eludere le sanzioni.
L’Autorità di Panama sottolinea che sta intraprendendo queste azioni “in risposta alla recente inclusione di sette navi battenti bandiera panamense nell’elenco dell’Office of Foreign Assets Control (OFAC)”. La sezione Controllo e Monitoraggio – per esempio – è stata trasferita dal Dipartimento della Navigazione e della Sicurezza Marittima al Dipartimento della Sicurezza delle Navi Marittime, data la stretta relazione con le attività sanzionatorie internazionali e la sorveglianza della flotta mercantile.
Ci sono state crescenti richieste per la repressione, tra cui una visita di funzionari del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti all’inizio di quest’anno per discutere i criteri adottati dal Registro. Sulla base della storia e delle dimensioni del Registro Navale di Panama, l’Autorità ha detto in passato che era necessaria l’epurazione, sottolineando i suoi sforzi precedenti.
Critici come l’ONG UANI (United Against Nuclear Iran) sottolineano tuttavia che le navi registrate a Panama continuano ad essere coinvolte nel commercio illecito di petrolio iraniano, mentre le recenti sanzioni hanno incluso anche le navi registrate a Panama utilizzate per il trasporto di petrolio russo. UANI, ad esempio, afferma che un quarto di tutte le navi che ha monitorato nel commercio petrolifero iraniano sono registrate a Panama.
Il Registro Navale, a sua volta, dichiara con forza che non negozierà con le navi che cercano di utilizzarlo in modo improprio e applicherà i meccanismi legali stabiliti per agire. Esistono meccanismi giuridici utilizzati per annullare l’iscrizione delle navi negli elenchi delle sanzioni, come quello descritto nell’articolo 49 della Legge Generale 57 della Marina Mercantile. Altre cause per l’annullamento automatico includono l’uso della nave per il contrabbando, il commercio illegale, la pirateria o altri crimini.
La PMA evidenzia altre misure che sta adottando per migliorare ulteriormente l’applicazione, tra cui una riorganizzazione interna per rafforzare la sua sezione di monitoraggio e controllo. Il mese scorso hanno pubblicato una circolare – “Panama Flag Precheck Process” – che stabilisce i prerequisiti per la segnalazione e consente la ‘due diligence’ sulla nave, sul proprietario e sul suo operatore. Hanno anche firmato il Registry Information Sharing Compact (RISC), che ha lo scopo di impedire a una nave di spostarsi da un Registro all’altro per eludere le sanzioni o commettere attività illegali.
La Direzione Generale della Marina Mercantile di Panama riferisce che sta valutando ulteriori misure strategiche che consentirebbero la rapida rimozione delle navi.