(Electronic Interference Reports Made to UKMTO)
L’interferenza elettronica con i sistemi di navigazione navale commerciale rimane un problema serio nel Mar Rosso e nel Golfo Persico; si registra una nuova concentrazione nel Golfo Persico
Southampton. Lo afferma un recente rapporto – periodo 25 settembre/2 ottobre – dell’United Kingdom Maritime Trade Operations (UKMTO), un Sistema di segnalazione volontaria (VRS) per l’Oceano Indiano, in particolare il Mar Rosso, il Golfo di Aden e il Mar Arabico.
UKMTO ha ricevuto una serie di segnalazioni dirette di interferenze GPS/GNSS in questo periodo. Le tipologie delle interferenze riguardano lo spoofing dei segnali AIS (invio di segnali satellitari falsi) e disturbo dei segnali GNSS (jamming GPS).
Le concentrazioni nel Mar Rosso rimangono costanti, afferma l’UKMTO, in particolare nelle ampie vicinanze di Port Sudan.
Secondo il rapporto dell’UKMTO del 3 ottobre, per la prima volta sono stati osservati nuovi bassi livelli di concentrazione intorno a Jizan. Anche nel Golfo Persico, le concentrazioni rimangono costanti, ma una nuova concentrazione più elevata è emersa intorno al porto di Assaluyeh, in Iran.
Nel frattempo, l’UKMTO osserva che le concentrazioni di interferenze elettroniche intorno a Yanbu, Jeddah e Port Sudan nel Mar Rosso, così come intorno a Fujairah, sembrano essere leggermente diminuite, ma ancora evidenti.
“Va comunque notato che c’è stato un basso livello di segnalazioni dirette da parte delle navi durante questa settimana”, riferisce l’UKMTO nel suo rapporto del 3 ottobre.
UKMTO incoraggia tutte le navi in transito per i mari d.c.s. a segnalare loro qualsiasi esperienza di interferenza elettronica.
Abele Carruezzo








