Costa brindisina interdetta: interviene la Regione

E’ prevista per venerdì la riunione convocata dall’assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati, insieme a Comune e Provincia di Brindisi, per affrontare il problema della falesia lungo la costa a nord di Brindisi. Dopo il rinnovo dell’ordinanza di interdizione emanata ieri, che vieta stazionamento e balneazione sul 75% della costa ritenuta zona ad alto rischio di crollo, la Provincia ha sollecitato la regione a studiare insieme qualche soluzione temporanea che scongiuri il rischi di tenere chiuse sia le spiagge libere che i lidi dati in concessione per tutta la stagione estiva.

“La Provincia di Brindisi – ha scritto in una nota il presidente dell’ente Massimo Ferrarese – non ha competenze specifiche in materia, ma il problema della falesia non può ricadere semplicemente sui cittadini e sugli operatori economici del settore balneare. Abbiamo il dovere di fare tutto il possibile perché si intervenga immediatamente ed è per questo che siamo disponibili a verificare soluzioni praticabili in tempi rapidissimi”.

Accolta la sua richiesta, l’incontro è stato convocato per venerdì. Dalla Regione dipende infatti l’Autorità di Bacino che, dopo il sopralluogo del 26 maggio, ha confermato la pericolosità del tratto di costa. La relazione dei tecnici ha reso necessario il provvedimento restrittivo emanato dal sindaco. Ora l’ente territoriale che nel frattempo ha anche bocciato tutti i progetti dei privati presentati per rimediare al rischio di smottamento, darà agli enti locale le indicazioni necessarie per risolvere il problema e, se possibile, provare a farlo anche entro la stagione stiva.

Francesca Cuomo

Foto: Simone Rella

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