Gramillano: “Porto di Ancona presto libero e pronto a diventare water front per la città”

E’ un porto pronto a cambiare, quello di Ancona. Dalla realizzazione del water front per la parte più antica dello scalo fino all’allargamento della piattaforma logistica che servirà a “liberare” spazi per il traffico commerciale.

Il sindaco della città, Fiorello Gramillano, analizza le strategie future partendo dalle peculiarità che hanno reso quello di Ancona un porto sempre più importante nell’Adriatico. “Il nostro è uno scalo che tre valenze ben distinte e riconosciute – spiega il sindaco Gramillano – ma, per aumentare i traffici senza ledere l’efficienza della città, sono necessarie alcune modifiche delle infrastrutture esistenti.

La mia volontà è anche quella di liberare il lungomare dalla palizzata che separa la zona extra Schengen in pieno centro”. Sono solo alcune delle anticipazioni del primo cittadino che, in una lunga intervista che sarà pubblicata nel prossimo numero de Il Nautilus, ha anche spiegato il crono programma dei lavori previsti e, in parte, già cominciati.

In accordo con l’Autorità portuale, con cui sono stati programmati, l’ente locale procede nella realizzazione anche delle opere previste e finanziate con i fondi Cipe che non saranno completate prima del 2014.

Francesca Cuomo

Foto: SC-Lab