ICS pubblica la sesta edizione della Bridge Procedures Guide

Londra. L’ambiente operativo di ponte di comando di una nave sta cambiando rapidamente, il che rende essenziale garantire che gli ufficiali delle navi in ​​plancia comprendano i sistemi più moderni e innovativi e soprattutto le procedure. La navigazione è diventata molto più accurata e diretta in molti modi, al punto che oggi si parla di ‘e-navigation’ e gli ufficiali hanno a disposizione di una maggiore quantità d’informazioni che guidano il loro processo decisionale. “e” come ‘enhancement’, cioè migliorativa in efficienza e qualità di informazioni.

Nella teoria/pratica della ‘navigazione’ del secolo scorso, i sistemi data reckoning erano considerati ‘fragili’ perchè i dati di navigazione erano generati dall’utente e ne doveva gestire gli errori. Nella ‘e-navigation’ i sistemi sono più stabili, i dati più affidabili e riguardano una pre-compilazione degli itinerari. L’IMO definisce la ‘e-navigation’ come “the harmonized collection, integration, exchange, presentation and analysis of maritime information onboard and ashore by electronic means to enhance berth-to-berth navigation and related services, for safety and security at sea and protection of the marine environment.”

I vantaggi riguardano l’integrazione dei sensori propri della nave, la gestione delle informazioni, l’uso d’interfacce uomo-macchina standard, i sistemi di allarme standard, con l’obiettivo principale di una high-integrity electronic positioning (e.g., GNSS), un uso di ENCs e ECDIS, con una capacità di analisi per ridurre human error e un mix tra Equipment /Sistemi/ Servizi come concetto operativo.
Per questo, recentemente ICS ha pubblicato la nuova ‘Bridge Procedures Guide’che implementa i rapidi progressi tecnologici in atto nel settore marittimo, fornendo agli utenti un aiuto per affrontare la trasformazione digitale in atto sul ponte di comando di una nave.

La guida fornisce agli equipaggi “le conoscenze e la sicurezza di cui hanno bisogno per affrontare la trasformazione digitale in atto all’interno della flotta mondiale”.
Da oltre 40 anni, questa Guida è stata un bestseller che raggruppa le migliori pratiche da impiegare sul ponte di comando di una nave mercantile.
Giunta alla sua sesta edizione, è ampiamente riconosciuta come la guida leader del settore sulle procedure sicure per le plance di tutte le navi, raccomandata dall’Organizzazione Marittima Internazionale.

La guida è utilizzata regolarmente da comandanti, ufficiali della guardia in navigazione, compagnie di navigazione, istituti di formazione e periti di sinistri navali in tutto il mondo; una ‘guida’ che continua a essere uno strumento essenziale per i responsabili di una guardia di navigazione.

Il panorama marittimo internazionale odierno ha costretto gli editori di rilevanti aggiornamenti per rendere questa nuova edizione più chiara sugli approcci delle migliori pratiche alla guardia che fanno un uso sicuro ed efficace della tecnologia moderna e abbracciano gli standard e le raccomandazioni concordati a livello internazionale adottati dall’IMO.

Questa sesta edizione della Guida presenta: – maggiore orientamento sulle procedure non di navigazione; nuove sezioni sull’elemento umano, le impostazioni di sicurezza dell’Electronic Chart Display and Information System (ECDIS), la zona di confidenza della categoria (CATZOC), le rotte meteorologiche, le comunicazioni con la sala di controllo macchine, le operazioni di carico, le valutazioni dei rischi e i permessi di lavoro, la stabilità della nave, gestione dell’acqua di zavorra, errori associati al Global Navigation Satellite System (GNSS) e caratteristiche del radar; più ausili visivi per migliorare la comprensione e supportare la formazione a bordo; linguaggio semplificato per riflettere le migliori pratiche attuali nella scrittura di linee guida e liste di controllo.
La Bridge Procedures Guide integra le linee guida dell’ICS Engine Room Procedures Guide e, se utilizzata in collaborazione, gli utenti possono essere certi di acquisire una comprensione completa e aggiornata delle ultime operazioni di best practice nel settore.

Ultimamente, ICS ha firmato un accordo di partenariato con l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) per sostenere la decarbonizzazione del settore marittimo e il suo ruolo nella transizione verso un settore energetico globale basato sulle rinnovabili. La partnership fornirà un quadro nei prossimi due anni per ICS e IRENA per assistere con la decarbonizzazione del settore marittimo e l’uso di tecnologie rinnovabili in questo settore chiave dell’economia globale.

Abele Carruezzo