La privatizzazione dei porti accelera in Israele.
Gerusalemme. Israele ha annunciato, ieri, che venderà il porto di Haifa, un importante hub commerciale sulla costa mediterranea, agli aggiudicatari Adani Ports of India e al Gruppo locale di prodotti chimici e logistici Gadot per 4,1 miliardi di shekel (1,18 miliardi di dollari -$ 1 = 3,4876 shekel -).
Gadot e Adani sono arrivati alla fine di una gara d’appalto di due anni che Israele spera abbasserà i prezzi all’importazione e contribuirà ad abbreviare i tempi di attesa notoriamente lunghi nei porti israeliani.
“La privatizzazione del porto di Haifa aumenterà la concorrenza nei porti e abbasserà il costo della vita”, ha affermato il Ministro delle Finanze Avigdor Lieberman. Adani avrà una quota di maggioranza del 70% e Gadot deterrà il restante 30%.
“Felice di vincere la gara… Immenso significato strategico e storico per entrambe le nazioni!”, ha riferito il presidente del Gruppo Adani, Gautam Adani con un post su Twitter.
Le catene di approvvigionamento globali sono state colpite nell’ultimo anno dalla mancanza di personale nei porti, dai blocchi e dalla pressione sulle navi disponibili per il noleggio poiché le navi rimangono bloccate a causa della congestione in molte parti del mondo.
Circa il 98% di tutte le merci entrano ed escono da Israele via mare e il Governo ha aggiornato il settore delle infrastrutture portuali e logistiche per mantenere la crescita economica.
Haifa, circondata a est dalle montagne del Carmelo che limitano i venti e le acque agitate del mare, ha operato per secoli come scalo commerciale di Israele. Oggi è un porto di degno rispetto con ampi pescaggi e nel 2021 ha gestito circa la metà del volume di merci del paese.
Il forte legame con i vicini paesi arabi sta anche creando nuove opportunità commerciali per Israele e Haifa è in una buona posizione geografica/operativa per diventare un hub regionale, e un forte collegamento tra l’Asia e l’Europa.
“Adani Ports, aveva affermato a maggio l’amministratore delegato della Società Karan Adani, è la più grande utility di trasporto in India, e punta all’espansione, cercando di diventare il principale gruppo portuale globale”.
I nuovi proprietari competeranno con un porto privato, operativo nella baia dallo scorso anno, gestito da Shanghai International Port Group (SIPG).
L’Autorità del porto di Haifa ha reso noto che il nuovo Gruppo opererà nel porto fino al 2054 e che, insieme ai container, sarà ora in grado di concentrarsi sulla movimentazione di merci generiche e sull’ospitalità di crociere.
Gautam Adani è un imprenditore indiano, miliardario, presidente e fondatore nel 1988 del Gruppo Adani, una multinazionale con sede ad Ahmedabad, impegnata nello sviluppo e nelle operazioni portuali in India. Nel tempo ha diversificato il business in risorse, logistica, energia, agricoltura, difesa e aerospaziale. Secondo Forbes il patrimonio della sua famiglia ammonta a 107,8 miliardi di dollari, rendendolo il sesto uomo più ricco al mondo, e il più ricco dell’India.
Abele Carruezzo
