Grimaldi Group si aggiudica il Porto di Igoumenitsa e investirà per renderlo innovativo

Igoumenitsa. Il Governo ellenico, dall’anno scorso aveva messo in atto la pratica per la vendita del 70% del Porto di Igoumenitsa con l’intenzione di mantenere la restante percentuale. Nel processo di cessione, il bando ammetteva la possibilità di fare alleanze; e così è stata la partecipazione alla gara per il Gruppo Grimaldi, tramite la Grimaldi Euromed Spa, la Minoan Lines e Investment Construction Commercial & Industrial.

Il Gruppo Grimaldi, leader italiano ed europeo nel settore dei trasporti sulle autostrade del mare, con navi ro-ro (per rotabili), car carrier e ro-pax, guidato da Emanuele e Gianluca Grimaldi, aveva annunciato lo scorso anno, all’Euromed Convention di Valencia, che puntava all’acquisizione di tre porti in Grecia: in primo luogo Igoumenitsa, la gara conclusa appena ieri in positivo per la Compagnia italiana, poi si punta su Heraklion e infine su Corfù.
La conferma su Igoumenitsa era già trapelata la scorsa settimana, durante l’Euromed Convention, evento importante dello shipping internazionale, organizzata a Sorrento.

Durante un brevissimo incontro con i giornalisti, l’armatore Emanuele Grimaldi aveva parlato della strategia Grimaldi, ‘emissioni zero di carbonio, combustibili di transizione e di lungo respiro (idrogeno e ammoniaca), di nuovi traghetti, progetti di formazione dei marittimi ed altro’ e sulla questione del porto di Igoumenitsa aveva detto: “Molti pensano che ci muoviamo in modo aggressivo ma la realtà è che giochiamo in difesa. Perché sia ​​a Igoumenitsa che a Heraklion, Creta, il Gruppo Grimaldi è il maggiore cliente del porto. Il 60% delle entrate di Igoumenitsa proviene da noi. In sostanza vogliamo proteggere i nostri investimenti e per questo abbiamo partecipato alla gara per Igoumenitsa e parteciperemo anche alla gara per il porto di Heraklion”.

Ora è realtà! La cordata guidata dal Gruppo italiano diventerà proprietaria del 67% della locale Port Authority a fronte di un investimento pari a 84,1 milioni di euro.

L’Hellenic Republic Asset Development Fund S.A. (o TAIPED), incaricato dal Governo ellenico, per le procedure sulla gestione e sulla dismissione di asset pubblici in Grecia, aveva avviato un processo di valutazione delle offerte finanziarie pervenute per l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza (67%) del capitale sociale della Igoumenitsa Port Organisation SA (OLIG S.A.), società che gestisce lo scalo marittimo greco.

La stessa TAIPED ha annunciato che il miglior offerente per l’acquisizione del 67% del capitale sociale di OLIG SA. (la Port Authority di Igoumenitsa) è risultata essere la cordata formata da Grimaldi Euromed Spa, Minoan e Investment Construction Commercial & Industrial al prezzo complessivo di 84,17 milioni di euro. Gli altri due contendenti erano Attica Holdings insieme con Aktor Concessions e l’Autorità Portuale di Salonicco.

Ora l’intero fascicolo di gara sarà presentato alla Corte dei Conti per la revisione pre-contrattuale e i relativi contratti per finalizzare l’operazione; una volta approvato il tutto i contratti saranno firmati. Si tratta del diritto di ‘concessione’ a utilizzare e gestire in esclusiva gli edifici, i terreni e le strutture della zona portuale a terra del porto di Igoumenitsa, i ripari per la pesca di Sagiada e Plataria e il riparo per gli yacht di Sivota.

Igoumenitsa è il principale porto della Thesprotia e dell’Epiro e uno dei maggiori porti passeggeri della Grecia, che collega la Grecia continentale nordoccidentale con le Isole Ionie e l’Italia, un ponte per gli uomini e le merci da e verso l’Europa Occidentale. Su base annua il traffico nel porto di Igoumenitsa raggiunge i 2,5 mln. di passegeri e circa 250.000 camion.
Il Gruppo Grimaldi collega questo scalo con i porti italiani di Brindisi e Ancona.

Fra le altre notizie dell’HRADF (Hellenic Republic Asset Development Fund S. A), vi sono anche le modalità di privatizzazione dell’Autorità Portuale di Volos, di cui detiene l’intero capitale; nel foglio dello scorso 4 ottobre, sono riportati i contenuti generali della gara internazionale per la cessione di una quota di maggioranza pari ad almeno il 67% del capitale dell’Authority.

Il Poto di Volos si trova nella regione di Tessaglia, sulla costa orientale greca; lo scalo portuale ha cinque banchine utilizzate per la movimentazione di tutte le principali tipologie di merci, inclusi i container, ed è approdo di traghetti e navi da crociera. La Port Authority gestisce lo scalo nell’ambito di una convenzione di concessione della durata di 60 anni che scadrà nel 2062.

Abele Carruezzo