A.R.I.E. premiata con la Caravella d’Argento dai Fratelli della Costa della Tavola di Livorno

Oggi a Livorno, con il 54º Raduno Nazionale dei Luogotenenti, i Fratelli della Costa hanno festeggiato il 60º Anniversario dalla fondazione della loro Associazione.

Durante la cerimonia, la Tavola di Livorno della nota Fratellanza ha conferito a Serena Galvani, Presidente di A.R.I.E. (Associazione Recupero Imbarcazioni d’Epoca), la XVIII Caravella d’Argento per l’importante opera svolta a favore della tutela del patrimonio navale italiano e in particolare per la salvaguardia delle imbarcazioni di valore storico.

Creato e istituito nel 1985 da Franco Fonti, Luogotenente Hermano Major della Tavola di Livorno, il riconoscimento, che viene assegnato con cadenza biennale, ha acquisito nel tempo un sempre più meritato prestigio e notorietà. Fra le attribuzioni passate è d’obbligo ricordare il campione di apnea Enzo Majorca, l’Ammiraglio Agostino Straulino, l’Accademia Navale di Livorno, il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Livorno, il Gruppo Sommozzatori dei VVFF e la nave scuola Amerigo Vespucci.

A ritirare il premio, consegnato dallo stesso Luogotenente H.M. Franco Fonti, è stata la Dr.ssa Serena Galvani, velista e ricercatrice storica bolognese, che è salita sul palco accompagnata dai suoi due ‘angeli custodi’, Cino Ricci, il mitico ‘papà’ della Vela italiana, e Giulio Guazzini, velista e giornalista RAI, vicino a lei anche nell’operazione di recupero del Leone di Caprera svolta in collaborazione con il Comando Generale della Guardia di Finanza e che ha beneficiato dell’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

“Questo premio mi onora grandemente – ha dichiarato Serena Galvani che dedica la propria vita alla salvaguardia e alla divulgazione della Marineria storica italiana – sia perché mi giunge da un’Associazione di cui condivido regole e spirito, ossia lealtà, onore e amore per il Mare e per le sue tradizioni, sia perché conferitomi proprio in seno alle Celebrazioni del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia.

Dedico gran parte della mia vita alle imbarcazioni di valore storico e a quanto ruota attorno alla loro memoria, battendomi con A.R.I.E. per i loro restauri filologici e affinché la collettività possa conoscere e ricordare le loro storie straordinarie”. Cino Ricci ha così commentato: “Mai premio è stato più meritato, la creazione di A.R.I.E. per la conservazione di importanti barche d’epoca ha portato al recupero della splendida Aria e del Leone di Caprera precursore, nel lontano 1880, delle odierne traversate oceaniche.

L’opera portata avanti da Serena è degna del riconoscimento di noi tutti e di tutti coloro che amano il Mare e la sua storia.”
Presenti alla celebrazione, oltre a numerosi rappresentanti dell’Accademia Navale di Livorno, gli Ammiragli Armando Leoni e Franco Paoli, il Comandante del R.O.A.N. della Guardia di Finanza di Livorno Italo Spalvieri, il Comandante della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Livorno Filippo Bianchi e il Presidente Assonautica di Livorno Antonio Fulvi.

Dopo la cerimonia e al termine del convivio, i Fratelli della Costa e tutti i presenti hanno celebrato il suggestivo rituale del “Golpe de Cañon”, un brindisi con il rhum delle Antille per ricordare lo spirito indomito degli antichi corsari della Filibusta a cui ha fatto seguito uno scambio di omaggi e la consegna di ricordi ai numerosi intervenuti.