Conclusi i Campionati mondiali di Kite surf a Cagliari

John ed Erika Heineken (USA) si aggiudicano il podio dell Kiteboard Racing World Championship 2012, dopo quattro giorni veramente competitivi  organizzati dallo Yacht Club Cagliari nelle acque di fronte al Poetto, nella luminosissima spiaggia ottobrina di Cagliari.

I fratelli (classe 1988 lui, 1986 lei), di San Francisco. L’area considerata culla della specialità racing – da anni tra le stelle del kitesurf internazionali. John ha dovuto salvaguardare il titolo mentre  la sorella maggiore ha strappato il suo  primo successo mondiale, conquistato al debutto assoluto nella competizione  con grinta e costanza di prestazione  davanti alla campionessa uscente, la britannica Steph Bridge.

Decisive per l’assegnazione dei titoli  iridati Men e Women, le quattro Medal race (due per ogni flotta) che dalla tarda mattinata hanno impegnato a turno i venti finalisti emersi dalle fasi di qualificazione.

Il campo di regata posizionato a distanza ravvicinata dalla spiaggia ha consentire una migliore visione e partecipazione al numeroso pubblico che fin dalle ore del mattino è accorso in spiaggia per assistere all’ultima giornata. Il maestrale, ostacolato dalle formazioni nuvolose a bassa quota, ha fatto il suo ingresso solo intorno alle 13. Da allora, è iniziato lo spettacolo finale.

Annullati tutti i punteggi precedenti, i finalisti sono approdati alla fase decisiva con le posizioni conquistate durante le regate eliminatorie, non scartabili, dettaglio decisivo per assegnare definitivamente  la vittoria ai  fratelli Heineken.

In campo maschile infatti il già leader delle qualificazioni ha fatto segnare una vittoria e un secondo posto, alla pari del connazionale Adam Koch. Quest’ultimo partiva però da una terza posizione nelle eliminatorie. Terzo il francese Julien Kerneur, a pari merito con l’italiano Riccardo Andrea Leccese, escluso però dal podio in virtù del piazzamento finale (un quinto, contro il quarto dell’avversario transalpino).

La posizione in Women Fleet si è rivelata decisiva anche nel testa a testa tra la Heineken e la Bridge, giunte alla Medal rispettivamente prima e seconda. Nella giornata odierna, hanno vinto e siglato un secondo posto a testa. Ma, a parità di punti, il piazzamento di partenza ha prodotto il punto di distacco favorevole alla statunitense, riflettendo l’operato di tutta la settimana. Terzo posto, a cinque lunghezze, la francese Caroline Adrien. Ottavo posto per l’italiana Alice Brunacci.

“Un sogno essere tra le prime dieci, non avrei mai pensato di arrivare così in alto – confessa la kitesurfer di Follonica – sono felicissima, a questo punto proverò a fare la campagna olimpica”.
I nostri migliori auguri da tutto lo staff de Il Nautilus.

Maurizio Dessì