SOLO ROMA SOLO RACE: I RISULTATI

E’ terminata la Solo Roma Solo Race, la prima prova del Campionato Italiano Mini 6.50, organizzata organizzata dall’Achab Yacht Club in collaborazione con la classe Mini 6.50 Italia. La regata, partita venerdì 15 marzo alle 13.00 da Ostia Lido, è stata vinta da Jeffrey MacFarlane (USA) che ha tagliato il traguardo alle 08:11:30 di sabato 16. Secondo posto per Andrea Frassinetti giunto sul traguardo con un ritardo di 1h, 5′ e 4″ che ha preceduto di soli 31″ Andrea Pendibene.

Lo statunitense si aggiudica il successo della categoria Prototipi mentre Frassinetti è il primo nella categoria Serie.

Molto soddisfatto Pendibene, terzo assoluto e secondo nella categoria Serie: “Un grande lavoro di squadra che mi ha permesso di confermare il secondo posto ottenuto all’ultima regata del 2012, la MiniBarcellona.
Un’analogia interessante, poiché in questa prima romana in solitario, le condizioni meteo hanno imposto un cambio di percorso riducendo da 190 a 140 le miglia e l’eliminazione della boa di Ventotene lasciando così il gate naturale Isola di Ponza / Isola di Palmarola.”

Il via alla regata è stato rinviato di un’ora per il passaggio di un fronte e la partenza in stile anglosassone ha permesso ai 15 iscritti di spingere al massimo i Mini650 fino a Palmarola. Percorso tutto sotto portante con vento in aumento che ha superato i 20 noti dopo Anzio/Nettuno e ha creato un divisione netta tra le due principali tattiche di regata con spinnaker più o meno grandi.

Il passaggio del gate di Palmarola di bolina a bordi con groppi e acquazzoni in tarda serata, la stanchezza in aumento, la routine di riduzione delle vele e un occhio vigile sugli scogli della piccola isola oltretutto priva di luci ha messo alla prova tutti i concorrenti.

“Il mio ringraziamento e quello di tutti i partecipanti – ha continuato Pendibene – va all’Achab Yacht Club che ci ha supportato al meglio, a tutte le istituzioni coinvolte, alla Marina Militare e alla Capitaneria di Porto che con la sala operativa di Fiumicino in prima linea ha garantito la sicurezza degli equipaggi. Un ultimo grazie lo voglio dire a chi mi ha permesso l’importante lavoro di messa a punto della barca con cui ho esordito nel migliore dei modi in questa regata. Ora – ha terminato il velista della Marina Militare – devo navigare e macinare miglia per ritrovare la forma e tattiche sempre migliori che cercherò di recuperare anche con le prossime due regate in doppio.”