EUROPEI 2015 DI DRAGON BOAT AD AURONZO DI CADORE

È già in moto la macchina organizzativa della Venice Canoe & Dragon Boat in vista dei Campionati Europei 2015 per Nazioni e per Club di dragon boat. Dal 2 al 5 luglio sarà Auronzo di Cadore (Belluno) ad ospitare, sull’acqua piatta del lago di Santa Caterina e per la prima volta in assoluto in Italia, la grande kermesse internazionale assegnata ufficialmente nel marzo scorso dal board ECA (European Canoe Federation) con conseguente soddisfazione per tutto il movimento canoistico italiano facente capo alla FICK (Federazione Italiana Canoa e Kayak) e il suo presidente Luciano Buonfiglio.

Il mandato organizzativo è stato affidato all’associazione veneziana Venice Canoe & Dragon Boat che, con il suo comitato organizzatore interno Venice Sport Events, propone da anni importanti eventi canoistici nella nota località turistica dolomitica a “sei mani” con Comune di Auronzo e Consorzio Turistico Auronzo-Misurina.

I Campionati Europei di dragon boat di Auronzo saranno i primi organizzati dall’ICF (International Canoe Federation) che dal 2009, su indicazione dello IOC (International Olympic Committee), gestisce la disciplina del dragon boat. Alla competizione potranno partecipare tutti i Paesi, ma ogni nazione potrà anche schierare vari club che saranno al via delle gare per società: ad oggi si prevedono circa 1200 atleti.

Per esigenze di programma, le gare inizieranno giovedì 2 luglio. Nella serata dello stesso giorno avrà luogo la cerimonia d’inaugurazione. Le gare continueranno venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 luglio regalando emozioni e spettacolo oltre ad un livello elevatissimo sul piano tecnico-agonistico.

«Il credito accordato finalmente all’Italia, e al Veneto in particolare, è un sogno che si realizza, un premio per il lavoro svolto in questi anni con eventi di ampio respiro – le parole di Andrea Bedin, direttore sportivo della Venice Canoe & Dragon Boat e presidente del comitato organizzatore interno Venice Sport Events –. Ma, soprattutto, dovrà essere un punto di partenza per un ulteriore, necessario salto di qualità che la città di Auronzo lascia costantemente intravedere per strutture e lungimiranza istituzionale».