Extreme Sailing Series™ 2015: Lino Sonego Team Italia a fasi alterne

MUSCAT – Ancora otto prove disputate oggi a Muscat, dove il Lino Sonego Team Italia fatica nelle virate tra le onde e nelle partenze al lasco, altra novità per un team appena nato. Fasi alterne per il team capitanato da Lorenzo Bressani, bisogna migliorare di giorno in giorno, in questa classe così tecnica bisogna essere sempre al massimo, gli omaniti di The Wave, Muscat, puntano alla vittoria di tappa, 7 punti di vantaggio dal secondo però non sono un sicurezza, a Singapore gli austriaci si Red Bull Sailing Team vinsero al fotofinish.
La cronaca di giornata:
Il terzo giorno di regate a Muscat prende il via alle 14 nello specchio d’acqua di fronte al Race Village, buone condizioni meteo con delle oscillazioni del vento simili al giorno precedente, lo spettacolo è garantito alle Extreme Sailing Series 2015.
Consapevoli dei miglioramenti il Lino Sonego Team Italia torna in acqua con la voglia di far bene, ogni giorno si impara qualcosa e dunque bisognerà far tesoro della giornata di ieri e cercare le contromisure per far meglio. Le previsioni parlano di vento sostenuto tra i 16 e i 19 nodi, all’interno del “racing stadium” non mancheranno i colpi di scena e le emozioni.
Alle 14,15 arriva via radio il messaggio del Comitato di Regata “ap down”, non si scherza più, race 15 è iniziata. Bressani e il Lino Sonego Team Italia ha voglia di far bene. The Wave, Muscat, parte alla grande nella prima prova di giornata, Lino Sonego Team Italia a metà dello schieramento cerca di venir fuori dal gruppo. A metà regata Red Bull Sailing Team prende la testa della corsa e sarà così fino alla fine.

Un problema in strambata nell’ultimo bordo rallenta il team italiano che non riesce a recuperare sui diretti avversari. Race 16: arriva il doppio acuto Redbull Sailing Team, vittoria per gli austriaci, Lino Sonego Team Italia incassa una brutta prestazione, bisogna tarare al meglio le virate con queste condizioni. Race 17: i padroni di casa di Oman Air prendono la testa della regata, voglia di rivalsa per il Lino Sonego Team Italia, sportellate alla boa di bolina con Red Bull Sailing Team, lo spettacolo non manca, Gazprom Team Russia guadagna la testa della regata e va a vincere la sua prima prova, piccolo recupero per il team italiano. Race 18: la flotta è più compatta, The Wave, Muscat, prende la testa della regata, bagarre alle spalle, Lino Sonego Team Italia cerca il contatto con i diretti avversari di classifica, conduce una buona regata e chiude in quarta posizione. Race 19: Red Bull Sailing Team a fasi alterne prende la testa della regata, ottime condizioni, con vento da nord intorno a 14 nodi.

Gli austriaci portano a casa un’altra vittoria, delude il Lino Sonego Team Italia, il team italiano deve mettere a punto la fase critica in virata, è li che si perde terreno rispetto a chi su queste barche ci va da più tempo. Race 20: The Wave, Muscat, prende subito la testa della regata, il moto ondoso continua ad infastidire il Lino Sonego Team Italia, Bressani spinge la barca al massimo delle perfomances per poter stare al passo con i primi, a velocità non siamo molto distanti dai primi, le manovre sono ancora un tallone di achille, la regata si chiude al sesto posto per il team che veste i tricolore. Race 21: c’è molto traffico in barca comitato, ne fa le spese Red Bull Sailing Team, cambi repentini alla testa della corsa finchè Oman Air non prende la testa della regata, la pressione è a destra, chiude in testa il team omanita, ancora una regata no per il team italiano. Race 22: è il team di casa che la fa da padrone, The Wave, Muscat prende un bel vantaggio da subito e mantiene la testa della manche fino in fondo, Lino Sonego Team Italia punta al recupero in classifica sui due team che sono a portata, il team turco e quello inglese.
Si chiude così una giornata difficile per il Lino Sonego Team Italia, i problemi in virata non sono stati ancora risolti e la “poca esperienza” su questa imbarcazioni in alcuni momenti è più evidente del solito, certo gli spunti, la velocità e il tasso tecnico non mancano di certo a bordo, bisogna lavorare molto per capire tutti quei trucchi che permettono agli altri team di essere sempre davanti, staremo a vedere. Domani è la giornata finale di questo Act 2, sarà intensa, bisogna dare il massimo come sempre, cercando di colmare un po’ alla volta quel gap che un team appena entrato nel circuito deve “scontare”.
Enrico Zennaro, tattico Lino Sonego Team Italia: “Purtroppo oggi la giornata non è stata favorevole dal punto di vista dei risultati, perchè come il primo giorno abbiam fatto fatica con le virate e con le partenze al lasco, cosa che non avevamo mai fatto, non è stato facile. Abbiamo le idee chiare su come migliorare le prestazioni, ma il difficile sta nell’applicarle, cercheremo di vedere dei video per capire come gestire al meglio questa situazione. Siamo sempre carichi e convinti che dobbiamo essere sempre concentrati e carichi.”
La sfida del Lino Sonego Team Italia è supportata dallo Yacht Club Porto Piccolo, circolo velico dell’omonimo Portopiccolo di Sistiana, nuovo esclusivo borgo residenziale turistico e  marina, localizzato sulla suggestiva e impervia costa dell’alto Adriatico, incastonato tra le pietre bianche del Carso e l’azzurro del mare del golfo di Trieste.
Skipper/Timoniere Lorenzo Bressani (ITA)
Tattico Enrico Zennaro (ITA)
Tailer Gabriele Olivo (ITA)
Prodiere Tom Buggy (GBR)
Mainsail Trimmer: Stefano Ciampalini (ITA)
Team Manager/coach Giorgio Martin (ITA)

 

Foto: Lloyd Images 2015