IL REPORT DELL’ULTIMO CONSIGLIO FEDERALE

ROMA – Giovedì 21 e venerdì 22 maggio si è tenuto a Roma, presso la sede del CONI, il Consiglio Federale numero 452. Nell’occasione il Consiglio ha lavorato parallelamente alla Conferenza Territoriale e come consuetudine i due organismi hanno dedicato parte del loro incontro anche ad una serie di discussioni e dibattiti effettuati in maniera congiunta.

All’ordine del giorno del Consiglio Federale, una serie di delibere di routine inerenti la gestione ordinaria dell’attività, che riguardano però espressamente la parte sportiva, soprattutto la gestione della Squadra Olimpica e della Squadra Paralimpica, in ottemperanza allo sforzi che la FIV sta producendo in vista dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. A tal fine, la Federazione, nell’ambito della propria documentazione, ha inserito all’ordine del giorno due specifici contenitori che in qualche modo raccolgono tutte le attività e le iniziative messe in opera da Consiglio e finalizzate alle Olimpiadi.

Diversi i punti che sono stati affrontati in apertura di riunione, dopo le comunicazioni del Presidente che hanno toccato temi di aspetto nazionale e internazionale, a cominciare dalla situazione relativa ai Giochi di Rio e in particolare sull’inquinamento della baia, tranquillizzando i presenti e informandoli sulle iniziative che, congiuntamente all’ufficio di preparazione olimpica del CONI, sta portando avanti come Presidente dell’ISAF nei confronti del Comitato Organizzatore dei Giochi.

Molto importante la delibera relativa al bilancio consuntivo del 2014, accompagnata da una relazione particolareggiata sull’andamento della gestione della scorsa stagione olimpica, con relazione approvata all’unanimità dai consiglieri e supportata dal parere favorevole del collegio, relazione che ancora una volta evidenzia una chiusura in positivo della gestione, garantendo anche risorse che in qualche modo sono già state finalizzate nella stagione agonistica. Altro punto di altrettanta importanza, riguardo la gestione 2015, un secondo intervento di variazione di bilancio preventivo, a dimostrazione della dinamica comportamentale che il Consiglio Federale è pronto a tenere nell’imminenza delle gestioni. Salvaguardato il principio di carattere generale dell’impostazione del bilancio 2015, si è dimostrata una certa flessibilità negli interventi, che hanno seguito man mano le esigenze che di volta in volta si sono presentate.

Parallelamente a queste due delibere di carattere amministrativo, il Consiglio ha posto e si è posto il problema di quello che accadrà in futuro, soprattutto nella stagione olimpica, riguardo la posizione e l’interpretazione del ruolo della FIV, anche alla luce degli avvenimenti dell’anno scorso, quando in corso d’opera la Federvela, segnalata come facente parte di quelle federazioni inerite nell’elenco ISTAT, aveva dovuto programmare il proprio bilancio preventivo alla luce di quelle che sono le interpretazioni di un ente privatistico, smentite poi a distanza di pochi giorni, quindi con l’obbligo di ricambiare completamente la progettazione e la programmazione dopo aver avuto il nulla osta da parte del CONI, di intesa con il governo, sulla possibilità di avere ancora una gestione di “vecchio stampo”.

Per il 2016 non sembrano esserci le possibilità per una reiterazione di questa situazione, quindi già oggi il Consiglio Federale si sta predisponendo per adempiere a quelle che saranno le indicazioni sul piano della strutturazione del bilancio per un ente a interpretazione pubblicistica. Parallelamente a questo, il Consiglio sta lavorando anche sulla trasformazione della gestione del comparto amministrativo che in qualche modo dipende da il passaggio sopra indicato e dalle altre indicazioni governative in arrivo, non ultima, ad esempio, la fatturazione elettronica.

Come sempre, poiché la maggior parte dell’attività del Consiglio Federale è finalizzata alle attività prettamente sportive, sia del vertice che del territorio, è stata posta grande attenzione anche a una serie di iniziative nei confronti degli atleti, delle squadre e anche di quelle società sportive che dal punto di vista meritocratico possono rappresentare al meglio quello che è il progetto sportivo della Federazione stessa. Si è quindi dato avvio, con una nuova delibera legata al Campionato Italiano Classi Olimpiche, alla creazione di una classifica per società, iniziativa che in futuro avrà ulteriori approfondimenti e che è figlia della grande attenzione che il Consiglio Federale nutre nei confronti degli attori reali dell’attività, quindi gli affiliati e i circoli. Volendo premiare anche dal punto di vista organizzativo il CICO, oltre a garantire la presenza dei componenti delle Squadre Nazionali, il Consiglio ha ritenuto di individuare questa classifica, che oggi nella prima fase tiene conto solo di alcuni parametri, per premiare i circoli in funzione della loro maggior partecipazione e posizione di classifica. Un impulso quindi per i circoli a schierare tutti gli equipaggi possibili, proprio per dare evidenza a questa manifestazione federale.

Contemporaneamente la Conferenza Territoriale ha seguito con i propri lavori l’ordine del giorno, approfondendo alcuni temi che hanno evidenziato la piena consapevolezza del ruolo della Conferenza stessa, ruolo che intende mantenere e rafforzare nei confronti del Consiglio, come soggetto consultivo e allo stesso tempo propositivo. Un ruolo che si concretizza nel raccogliere le istanze del territorio e tradurle in atti del Consiglio, diventando sempre di più quello che la Conferenza è già nelle intenzioni del Consiglio, attraverso il nuovo statuto.

Per concludere, la riunione del Consiglio presso la sede romana del CONI ha evidenziato ancora una volta lo stretto legame tra la FIV e il CONI: sia il Consiglio che la Conferenza hanno avuto il piacere e l’onore di incontrare il Segretario Generale del CONI Roberto Fabbricini e il suo vice Carlo Mornati, che, accompagnati da Alessandra Sensini, Direttore Sportivo dell’attività giovanile della FIV e membro della Giunta del CONI, hanno ribadito la piena soddisfazione del Comitato Olimpico Nazionale Italiano riguardo l’attuale gestione della FIV, soprattutto in chiave olimpica.