Il Suzuki Fishing Team al 5° Maratuna, gara di pesca al tonno ad Albarella

Il Team Jack Sparrow di Davide Serafini e il Team Piranhascraft di Alex Canocia, hanno partecipato sotto l’egida del Suzuki Fishing Team
Il Maratuna, giunto alla 5° edizione, è la gara di pesca al tonno, catch & release, organizzata dall’Albarella Anglers Club, Presidente Eleonora Girardi
Davide Serafini con il suo Jack Sparrow motorizzato con una coppia di DF350A ha conquistato il 5° posto assoluto
Secondo posto per Alessio Smerilli e il suo Demolition Tuna al 4° Campionato Italiano Spinning D’Altura
I Suzuki Fishing Team ti aspettano al Tuna Game di Riva di Traiano l’11 e 12 maggio

Una bella giornata di sole con mare leggermente formato, ha fatto da cornice ieri ad Albarella alla “Maratuna”, gara di pesca open che fa parte del circuito dei Campionati Italiani FIPSAS, giunta quest’anno alla 5° edizione. Un evento che ha visto la partecipazione di una trentina di equipaggi fra i quali due del Suzuki Fishing Team: il Jack Sparrow di Davide Serafini, su imbarcazione sport fishing ALCUSTOM AL30 (lunghezza f.t. m 9,90 per 3,05 di larghezza) disegnato da Andrea Lia e Lou Codega, e il Team Piranhascraft di Alex Canocia su ALUMAR 2.0 un RIB (battello pneumatico con carena in alluminio) lungo 7,80 m per 3,11 di larghezza, progettato in collaborazione con lo studio Mare Nostrum e Arkos.

Per entrambi gli scafi il motore installato è un Suzuki DF350A, il più potente della gamma dei fuoribordo prodotti dal costruttore giapponese, l’unico al mondo dotato di propulsione a doppia elica controrotante, denominato “Suzuki Dual Prop”. Un sistema esclusivo, dunque, capace di esaltare le superlative doti di potenza e coppia della sua unità termica, un poderoso V6 da 4.390 cc., in grado di erogare 80HP/litro, offrendo prestazioni uniche.

La Maratuna è una gara di pesca in drifting catch & release, una specialità dell’arte alieutica che si effettua dalla barca in deriva, senza ancoraggio, e che fa molti proseliti in tutti i mari del mondo. Nata per insidiare il tonno gigante, viene oggi utilizzata per catturare diversi altri tipi di predatori. La principale peculiarità del drifting è l’impiego della sardina quale esca, utilizzata anche per il brumeggio cioè quel miscuglio di cibi che i pescatori buttano in acqua come richiamo ai pesci, detto anche pastura. Le attrezzature utilizzate per questo tipo di pesca, cioè canne, fili e mulinelli, sono decisamente più robuste e potenti rispetto a quelle di altre tecniche del big game fishing, poiché la taglia dei tonni presenti nei nostri mari può raggiungere e superare il peso di 400 kg.

Serafini e Canocia, quest’ultimo vincitore della passata edizione del Maratuna di Albarella, entrambi testimonial Suzuki, ieri non sono stati particolarmente baciati dalla fortuna, componente, al di là delle capacità tecniche, sempre necessaria per arrivare a ferrare un big strike, ma non hanno nemmeno sfigurato, tenendo alto il nome del Suzuki Fishing Team con il quinto posto assoluto del Team Jack Sparrow.

Suzuki è stata presente in prima persona al fianco dei pescatori, offrendo ospitalità ai partecipanti, un centinaio di pescatori, e contribuendo così alla buona riuscita della competizione in un ambiente conviviale, sereno e rilassato.

Nel week end si è distinto anche il team Demolition Tuna capitanato da Alessio Smerilli che nel Campionato Italiano Spinning D’Altura, giunto alla sua 4° edizione, ha conquistato un secondo posto nella prima tappa svolta a Marina dei Cesari. La finale sarà organizzata dal Club Maretta, il cui Presidente è proprio Alessio Smerilli, a Porto San Giorgio il 30-31 agosto 2019.

I Suzuki Fishing team saranno protagonisti nella prossima gara di pesca al tonno in drifting con rilascio obbligatorio, il TUNA GAME, organizzata dal testimonial Suzuki Riccardo Fanelli, una vera istituzione nel mondo della pesca, che si svolgerà a Riva di Traiano l’11 e 12 maggio 2019.