NARC, I SUOI VELISTI E IL FUTURO

Il NARC, nella serata di venerdì 24 gennaio e nello splendido scenario del MUCA (il Museo della Cantieristica) di Monfalcone, ha chiamato a raccolta tutti gli armatori e team che hanno permesso al circuito di regate a rating dell’Alto Adriatico di affermarsi con positivi riscontri in termini di partecipazione e coinvolgimento. Un momento che è voluto essere di celebrazione dei vincitori dei trofei NARC e al contempo di ringraziamento verso tutti i protagonisti che hanno permesso al North Adriatic Rating Circuit di ottenere importanti obiettivi a cominciare dall’attenzione e dal dialogo sempre più stretto e proficuo con la FIV e l’UVAI.

Risultati che, come raccolti in un sondaggio anonimo rivolto agli  armatori nelle settimane antecedenti alla serata, sono stati illustrati nel corso dell’evento agli armatori NARC, evidenziando la soddisfazione di gran parte degli equipaggi e permettendo al contempo di ricevere utili indicazioni e suggerimenti in prospettiva 2020. Queste informazioni sono elementi su cui il Comitato Organizzatore NARC e i Club che ospiteranno le regate 2020 sono già al lavoro per rispondere al meglio alle esigenze e aspettative dei protagonisti del mondo NARC rappresentato tanto dai nostri velisti quanto dal ruolo fondamentale dei partners, degli stessi Yacht Clubs e dei media.

Nella riunione armatori, che ha preceduto la premiazione di tutti i Campioni NARC 2019 sia delle Series (Spring e Autumn) che della classifica generale, sono stati affrontati diversi temi con un chiaro obiettivo: pensare al miglior futuro di NARC confermando diversi presupposti dimostratisi fin qui positivi e innovando in alcune aree che potranno permettere la crescita di questo format di regate che vuole diventare un vero e proprio punto di riferimento per la vela ORC non solo in Adriatico.

Tematiche che, grazie anche al contributo degli intervenuti di molte parti (tra cui il Presidente UVAI Fabrizio Gagliardi, il Consigliere Nazionale FIV Donatello Mellina, il giornalista Fabio Colivicchi direttore di Saily) hanno permesso di tracciare con ancora più determinazione il programma della imminente stagione 2020 che punta a garantire un tasso ancor superiore di professionalità a livello di organizzazione e gestione degli eventi sia in mare che a terra. Un obiettivo che coinvolgerà tutti i Club e il team NARC con l’obiettivo di attrarre sempre più imbarcazioni sulla linea di partenza di prove NARC.

Relativamente ai risultati del sondaggio il 43 % degli intervistati ha giudicato ottimo il circuito a fronte del restante 57% che ha dato un giudizio buono mentre non si sono riscontrate valutazioni inferiori (come sufficiente o negativo). Molto apprezzata (87% di pareri favorevoli) la formula che ha previsto i fine settimana di allenamento prima dell’inizio dell’attività agonistica del circuito. Il giudizio è positivo (50% ottimo, 37,5% buono e 12,5% buono) anche per quanto attiene alla gestione a mare delle regate. In generale, anche osservando tutte le altre risposte dell’ampio questionario, si evince una generale soddisfazione da parte degli armatori NARC con la consapevolezza della presenza di aree che potranno performare ancor maggiormente con riferimento alle esigenze dei protagonisti del NARC 2020.

Loris Plet, coordinatore del circuito NARC – “In breve tempo il NARC è riuscito ad affermarsi come punto di riferimento e “laboratorio” per tutti coloro che amano regatare in tempo compensato con la formula ORC, grazie al lavoro in stretta sinergia di diversi soggetti tra cui gli armatori e i loro team, lo staff fatto anche di moltissimi volontari, numerosi circoli dell’alto Adriatico non solo italiani ma anche sloveni e croati. Il riconoscimento da parte della stessa Unione Vela d’Altura Italiana e della Federazione Italiana Vela, che ci hanno invitato a presentare il circuito NARC presso il Salone Nautico di Genova, ha confermato la validità del progetto a cui abbiamo dato inizio nel 2018. Oggi l’alto Adriatico è diventato uno dei campi di regata più riconosciuti non solo a livello nazionale”.

Dario Motz, coordinatore tecnico del circuito NARC – “Il NARC intende crescere ulteriormente perché riteniamo esservi ancora dei margini e dei target da raggiungere, il tutto confermando una formula di successo che alterna appuntamenti di “training” in cui i team possono confrontarsi e sperimentare scelte e assetti senza la pressione dei punti e della regata e appuntamenti agonistici veri e propri che compongono un circuito tecnico e impegnativo. In questa fase di evoluzione abbiamo voluto ascoltare e dare voce a molteplici soggetti, come gli armatori, i club organizzatori, gli sponsor e diversi addetti ai lavori; ciò al fine di operare secondo una visione ben chiara e finalizzata a fare di questo evento sportivo un format di qualità e, se possibile, di avanguardia nelle regate ORC per le esigenze di tutte le parti che sono a vario titolo protagoniste sul campo di regata e al fianco degli equipaggi NARC”.

Classifica generale finale NARC 2019:

Gruppo A
BRAVA / Farr 49 – Alberto Pison (Lega Navale Italiana Monfalcone)

Gruppo B
VOLA VOLA ENDEVOUR / Millenium 40 – Stefano Novello (Diporto Nautico Sistiana)

Gruppo C
LADY DAY 998 / Italia 998 – Corrado Annis (Yacht Club Adriaco)

Sportboats
POLEMIQUE 2 / Delta 84 – Cristina Morassut (Diporto Nautico Sistiana)

L’attività tra le boe del NARC 2020 scatterà nel doppio fine settimana del 7-8 e 21-22 marzo con la prima training session presso lo Yacht Club Hannibal di Monfalcone. I primi punti si assegneranno invece nell’appuntamento con la Coppa Primavera del 18 -19 aprile a Chioggia (new entry della XII Zona FIV), per proseguire poi con le altre tappe della prima parte di stagione, quella primaverile, che si concluderà con il fine settimana del 27-28 giugno sul campo di regata della Società Triestina della Vela.