Invernale Traiano: mare duro, Tevere Remo di più

Un vento costante e molto sostenuto (a tratti 20 nodi) ha caratterizzato la giornata a Riva di Traiano dove Tevere Remo Mon Ile non si è fatta intimorire dagli attacchi degli avversari

Riva di Traiano– Quella di domenica 1° marzo è stata una giornata da “vero invernale” per il Campionato di Riva di Traiano, con un vento ed un’onda “importanti” che hanno messo a dura prova le imbarcazioni che sono scese in acqua.

“Il tutto è avvenuto in piena sicurezza – ha commentato una volta a terra il direttore del CdR Fabio Barrasso – con un vento che sapevamo sarebbe andato a calare e avrebbe mantenuto una direzione costante. E’ andata esattamente così, con un esordio a 20 nodi con raffiche anche più consistenti, ma una successiva stabilizzazione sui 16/18, calati fino a 14 nodi alla fine della prova. La direzione è rimasta praticamente costante tra i 160° e i 165°. Noi eravamo in acqua fin dalle 10.30 e quando abbiamo chiamato fuori le barche sapevamo benissimo che sarebbe stata una bellissima giornata di vela, così come è avvenuto. Partenze bellissime e regolari e nessun danno per nessuna barca. Devo fare poi un grande elogio ai posaboe, che oggi hanno faticato parecchio e hanno macinato miglia in mare aperto per fare il loro lavoro e consentire la disputa di una grande Coastal Race di ben 18 miglia”.

Oltre alla Coastal Race si sono disputate due prove sia per i Regata sia per i Crociera, con due giri per i primi e uno per i secondi.
Anche in queste condizioni forti, l’equipaggio del First 40 Tevere Remo Mon Ile di Gianrocco Catalano si è dimostrato all’altezza, vincendo entrambe le prove in IRC, la prima condividendo il primato con Athyris, GS 43 B di Piergiorgio Nardis, con Milù III, Mylius 14E55 di Andrea Pietrolucci terzo; la seconda precedendo sempre Athyris con Vulcano 2, First 34.7 di Giuseppe Morani, al 3° posto.
Da segnalare che nella prima prova Ars Una, il Mylius 15E25 di Vittorio Biscarini,  e Milù III, che in tempo reale guidavano la flotta, hanno dato vita ad un duello entusiasmante, alternandosi molte volte al comando.
La classifica generale in Regata IRC vede Tevere Remo in testa con 9,5 punti, seguito da Athyris con 18,5 e da Vulcano 2 con 33.

In Regata Orc è stato invece il Mylius di Andrea Pietrolucci a prevalere nella prima prova, lasciandosi alle spalle sia Tevere Remo sia Athyris. Ma nella seconda Milù III doveva cedere a Tevere Remo, anche se per soli 15”, mentre Athyris lasciava il terzo posto ad Ars Una.
La classifica generale in Regata ORC vede  in testa Tevere Remo con 12,5 punti, seguito da Athyris con 26 e da Milù III e Ars Una appaiate a 26 punti.

In classe Crociera, il First 36.7 Malandrina di Roberto Padua riusciva a conseguire una bella vittoria, battendo il leader Soul Seeker, X362 di Federico Galdi, solo terzo al traguardo (risultato poi scartato). Al secondo posto Nausicaa II, Sun Fast 37 di Fabio Navarra.
Nella successiva prova, Soul Seeker riprendeva la sua striscia di vittorie, con Nausicaa II che si confermava secondo, e Malandrina che si accontentava della terza piazza.
In classifica generale Crociera, Soul Seeker con 8 punti precede Malandrina con 14 e Nausicaa II con 18.

La Coastal Race ha visto la vittoria dell’Azuree 46 Bangherang Evo di Fabrizio Venturini (in equipaggio) che ha preceduto, sia in IRC sia in ORC il Comet 38 S Fahrenenheit di Giuseppe Massoni (in doppio). Il terzo posto in Irc se lo è aggiudicato Fair Lady Blue (in doppio), Comfortina 42 di Oscar Campagnola, mentre in Orc ha prevalso il Comet 41S Cau di Ugo Garribba (in doppio).

La classifica generale in IRC vede Bangherang Evo in testa (8 punti) davanti a Fair Lady Blue (14 punti) e a Fahrenheit (16 punti). In ORC Bangherang Evo (7 punti) precede Fahrenheit (14 punti) e Toi e Moi, Eagle 44 di Alessandro Maria Rinaldi (in doppio – 16 punti).

Tutte le classifiche sono sul sito del cnrt : www.cnrt.it