Il J24 Kaster di Giuliano Cattarozzi vince il Trofeo Autopergine 2021

Conclusa dopo tre prove nelle acque del Lago di Caldonazzo la Regata Nazionale J24.
Tredici gli equipaggi al via in rappresentanza di quattro Flotte.
Ad accogliere gli equipaggi un’ottima organizzazione, tanta ospitalità e il panorama mozzafiato del Lago di Caldonazzo.

Lago di Caldonazzo-L’ambito Trofeo Autopergine resta a casa.

La vittoria della Regata Nazionale J24 disputata nel fine settimana appena concluso nelle splendide acque del lago di Caldonazzo, in Località Valcanover, è, infatti, andata a Giuliano Cattarozzi con il suo J24 Ita 432 Kaster: il Direttore sportivo della Velica Trentina si è imposto nelle prime due regate concludendo la terza ed ultima prova in seconda posizione, dietro a Ita 505 Jorè, armato dai fratelli Alessandro e Alberto Errani e timonato da Marco Pantano, terzo assoluto (CNCervia Amici della Vela, 10 punti; 5,4,1).
Seconda posizione assoluta per Ita 476 Dejavù armato e timonato dal regolarissimo Ruggero Spreafico (CV Tivano 8 punti; 2,3,3).

Il bel Trofeo ligneo realizzato dallo scultore Roberto Lunz e donato alla Velica dall’impareggiabile Giuseppe De Mor, resterà quindi in bella mostra nelle sale dell’Associazione Velica Trentina presieduta da Roberto Emer.
Bello lo spettacolo offerto dai tredici equipaggi in gara: fra loro anche due rappresentanti della Flotta di Cervia (Ita 505 Jorè, Ita 382 Vento Blu di Mauro Martelli), due della Flotta del Lario (Ita 476 Dejvù e Ita 498 Notifyme -Pilgrim di Mauro Benfatto) e uno dalla Flotta del Golfo dei Poeti (Ita 215 Mollicona di Angelo Crepoli), a riprova del successo di questa tappa che, ancora una volta, è stata molto gradita grazie alla cordiale ospitalità, al panorama mozzafiato del Lago di Caldonazzo, all’organizzazione e ai premi del territorio offerti ai partecipanti.

Ottimo come sempre anche il lavoro del Comitato Unico formato da Piergiorgio Salvadori, Roberto Girardi, Paola Angeli e Anita Piva.
Tutti gli equipaggi e gli organizzatori hanno sentito la mancanza dell’amico Fabio Apollonio, uno degli artefici di questo Trofeo che, oltre ad averlo fortemente voluto, ha anche vinto più volte con il suo Ita 371 J-Oc Alce Nero. Il suo J24 ha comunque preso parte a questa edizione grazie a Tom Fusato al timone e al suo storico equipaggio, e ha chiuso in sesta posizione (CNBrenzone, 22 punti; 9,2,11).