Finalmente Singapore ratifica la Convenzione internazionale del lavoro marittimo ILO (International Labour Organization – Maritime Labour Convention MLC), con il pieno appoggio del Parlamento.
I sindacati dei marittimi e la National Trades Union Congress, così come la Federazione nazionale dei datori di lavoro dell’industria marittima di Singapore, hanno espresso tutti dichiarazioni favorevoli, dopo anni di confronti sull’argomento.
La ratifica è stata annunciata dal Senior Sottosegretario di Stato alla Manpower ed Educazione, Hawazi Daipi, in occasione della Conferenza internazionale del lavoro a Ginevra (Svizzera) di martedì scorso.
Con la presentazione dello strumento di ratifica, Loh Khum Yean, segretario permanente del ministero di Singapore di Manpower, ha dichiarato: “Singapore è lieta di ratificare la Convenzione sul lavoro marittimo del 2006, con il pieno sostegno dei nostro parlamento.
Questo è un passo significativo per Singapore, come impegno ad applicare le disposizioni della Convenzione a tutte le navi registrate a Singapore, come pure le navi che si richiamano alle nostre autorità portuali, al fine di realizzare condizioni di lavoro decenti per la gente di mare” Lam Yi Young, chief executive dell’Autorità Portuale e Marittima di Singapore, ha dichiarato: “la gente di mare svolge un ruolo importante consentendo la navigazione, realizzando la mobilità delle merci e delle persone per il commercio mondiale e l’economia mondiale”.
Nel ricevere lo strumento di ratifica, Cleopatra Doumbia-Henry, direttore dell’ILO, ha dichiarato: “La ratifica del MLC, 2006, da parte di Singapore, lo stato portuale più grande del mondo e uno dei primi dieci Stati di bandiera, invia un potente segnale alla comunità marittima globale “.
Ha rimarcato che Singapore è stato il primo Paese del continente asiatico ad aver accettato una carta “Bill dei diritti della gente di mare”, e noi tutti sappiamo quanto sia vitale e importante questo continente è per il commercio marittimo e l’economia globale. In seguito ha aggiunto: “Questa espressione forte di leadership da parte di Singapore invia il messaggio giusto agli altri Paesi per permettere alla gente di mare di salire a bordo delle navi, e beneficiare di questa Carta dei Diritti e considerare gli armatori tutti alle stesse condizioni”.
Singapore è classificato tra i primi dieci registri portuali di navi più grande ed è considerato uno “Stato bandiera” di grande reputazione al mondo; rinomato per la sua flotta di qualità, e sostenuto da una Amministrazione Marittima efficiente. Con la ratifica da parte di Singapore del MLC, 2006, 13 Stati membri dell’ILO hanno ratificato questa Convenzione importante, che stabilisce gli standard minimi e condizioni di lavoro eque per i marittimi in tutto il mondo. Si prevede che si raggiungerà le 30 ratifiche da parte di Stati, prima della fine del 2011, visto che la MLC, 2006 entrerà in vigore nel 2012.