Giachino: “Rischio blocco nei porti di Genova e La Spezia”

Da lunedì i porti di genova e La Spezia, a causa dello sciopero organizzato da Trasportounito, potrebbero essere totalmente bloccati dagli autotrasportatori.

Protesteranno per cinque giorni per far sentire la loro voce su alcune problematiche della categoria, più volte portate all’attenzione del governo. E proprio dal governo, in particolare dal sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, è arrivato oggi il primo invito a desistere.

Facendo leva sul senso di responsabilità, il sottosegrtario ha chiesto, nel corso di una riunione nella prefettura di Genova, di non bloccare il Paese. «Gli autotrasportatori di Trasportounito minacciano di mettere semirimorchi di traverso all’ingresso degli scali da lunedì 24 a venerdì 28 ottobre.

Invito Trasportounito a non bloccare l’economia del Paese, lo sciopero in questo momento è inutile, il governo sta lavorando per rispondere ai bisogni della categoria». L’associazione che riunisce circa 5.800 aziende di autotrasportatori e 120 mila aziende del settore, ha chiesto di migliorare la legge sui costi minimi della sicurezza negli autotrasporti. «Entro novembre la legge si applicherà – ha assicurato Giachino – le richieste dei sindacati saranno recepite».

Salvatore Carruezzo

Foto: Simone Rella