Soppressione Direzione generale dei porti: lettera a Lupi

Allarme delle categorie dello shipping per il rischio della soppressione della Direzione Generale per i porti, con la suddivisione delle competenze tra la Direzione Generale dighe e infrastrutture idriche e la Direzione Generale trasporto marittimo e per vie d’acqua interne.

In una lettera, inviata al ministro dei Trasporti Maurizio Lupi le associazioni Angopi, Assorimorchiatori, Confitarma, Fedepiloti, Federimorchiatori e Fedepesca chiedono di non adottare misure che comporterebbero la disarticolazione e lo spacchettamento di strutture e competenze. “Dobbiamo constatare che viene confermato il fenomeno già in atto da diversi anni che ha portato a un progressivo indebolimento della rilevanza politica del nostro settore malgrado rappresenti un’elevata percentuale del PIL (2,6%) e registri livelli occupazionali di tutto rispetto (477.000 addetti)”, scrivono le associazioni.

Il rischio, secondo il mondo dello shipping, è una dispersione delle professionalità, che potrebbe indebolire la rappresentanza degli interessi di settore in tutte le sedi istituzionali europee e internazionali, pregiudicare la fattiva collaborazione fra gli organi del ministero e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, strumenti essenziali per garantire sicurezza ed efficienza dei porti nazionali.

“Processi di ristrutturazione della macchina pubblica che impattano in misura rilevante dovrebbero essere oggetto di costruttivo confronto con le rappresentanze degli operatori del settore”.