I pericoli dell’uso dei telefoni cellulari sul ponte

Un Ufficiale di guardia sul ponte di una nave, in navigazione, è noto che è responsabile della funzione ”stato-nave” per tutti i suoi parametri navigazionali e ambientali, nel rispetto del voyage-plane, elaborato dal Comandante e concordato/firmato dall’intero bridge-team, al fine di rendere il trasferimento, su acqua e per acqua, origine-destino, in sicurezza. Per tutto questo, il processo decisionale dell’Officer of the Watch (OOW) è di vitale importanza durante il suo turno di guardia perché le decisioni finali si riflettono direttamente sulla sicurezza della nave.

Conoscenza– Rivedendo il Regolamento per evitare gli abbordi in mare (COLREG) possiamo commentare quanto segue:

Regola 5Attenzione e guardia sicura
In qualsiasi momento, ogni nave deve mantenere un’adeguata visione del proprio orizzonte della previsione, sia analogica (osservando e udendo) e sia con tutti i mezzi disponibili (elettronici e digitali), appropriati alle circostanze e alle condizioni prevalenti, in modo da valutare appieno la situazione ed eventuale rischio di collisione, per prevenirla o passare in sicurezza.

Regola 7Rischio di collisione
Ogni nave deve utilizzare tutti i mezzi disponibili adeguati alle circostanze e alle condizioni prevalenti per determinare se esiste il rischio di collisione. Nel dubbio, si ritiene che tale rischio esista.

Regola 8Azione per evitare la collisione

Considerazioni. Qualsiasi azione per evitare la collisione deve essere presa in conformità con il Regolamento COLREG e, se le circostanze del caso ammettono, dovrà essere positiva, fatta con ampio margine di tempo e con il dovuto riguardo per il rispetto della buona navigazione e della perizia nautica dovuta.

Tutti i sistemi di gestione della sicurezza della navigazione (Safety Management Systems), forniscono indicazioni/guida del come espletare le funzioni di plottaggio in presenza di altri natanti durante  una guardia in navigazione: i tempi di osservazione possono andare dall’ora in navigazione in mare aperto a 15 minuti in passi stretti e pilotaggio.

E allora, se l’equazione personale dell’osservatore (OOW) è puntata/parametricamente su questi sistemi di gestione della safety, allora usare i telefonini cellulari durante la navigazione può essere molto pericoloso.

E’ vero che, a bordo di una nave in mare aperto, non si ha un campo pieno del segnale del cellulare; com’è vero che molti ufficiali sul ponte hanno cellulari, approvati dalle compagnie di navigazione, per garantire comunicazioni tra bridge e ufficio e non sempre con buone connessioni.

Tuttavia, l’ufficio/terra difficilmente conosce, nel momento della ricezione della chiamata telefonica da bordo, la situazione reale dello stato di navigazione della nave. Perciò si crea una certa dipendenza, da parte dell’Ufficiale di guardia, perché marittimo dipendente della compagnia di navigazione, e quindi sente il dovere (come parte dei suoi compiti) di rispondere alla chiamata.

L’Ufficiale di guardia che parla al cellulare, anche se deve rispondere all’ufficio/terra, comporta molti rischi e per questo che sentiamo il dovere di ricordare:

Regola 5–  Non è scritto e non è prestabilito che l’Ufficiale alla guardia in navigazione debba essere distratto dalla conversazione telefonica.

Regola7.  Non tutti i mezzi disponibili sono utilizzati per evitare il rischio di collisione perché il principale responsabile del processo decisionale è occupato in altri compiti (conversazione telefonica).

Regola 8– Quando si è impegnati mentalmente in conversazioni telefoniche e la nave si trova in situazioni complesse, le azioni per evitare la collisione non sono positive, non fatte con ampio margine di tempo e sicure, e questo non designa per l’Ufficiale una buona perizia nautica e buona marineria.

SMS– Parlare al telefono cellulare sicuramente viola anche i periodi generalmente stabiliti e approvati durante la guardia. Infatti, non si trovano riscontri di periodi approvati in nessun safety management system.
Ricordiamo che i periodi più pericolosi per una guardia sicura in navigazione sono: nelle fasi di pilotaggio o entrata/uscita dal porto; durante la navigazione in prossimità di porti e ancoraggi; navigazione con scarsa visibilità; navigazione in aree ad alta densità di traffico; acque ristrette; quando la nave naviga con un solo ufficiale di guardia.

Autorità marittima– La Guardia Costiera americana (USCG) ha emanato una guida/promemoria, riguardante l’uso dei telefonini cellulari a bordo, evidenziando che “il potenziale rischio associato all’uso improprio di telefoni cellulari e altri dispositivi nell’ambiente marittimo durante la navigazione o l’esecuzione di altre funzioni della nave dovrebbe essere chiaro/responsabile agli armatori e/o noleggiatori o compagnie di navigazione e operatori.

Anche la Guardia Costiera del Regno Unito, la MCA ha emanato la propria guida, sollevando preoccupazioni in merito alla questione e alle conseguenti interferenze con la navigazione. La Best Practice indica il divieto di utilizzare i telefoni cellulari sul ponte mentre la nave è in navigazione.

Se l’ufficio/terra richiede una comunicazione con la nave, può utilizzare la linea satellitare dell’ufficio del Comandante  o della comunicazione e-mail. Inutile dire che l’uso di telefoni cellulari personali dovrebbe essere severamente proibito durante la guardia sul ponte. I membri dell’equipaggio possono usare i loro telefoni durante il periodo di riposo e sicuramente non quando devono espletare un compito loro assegnato. E comunque non esiste una comunicazione per cellulare talmente importante che possa compromettere la vita umana in mare.

Abele Carruezzo