Conferenza Nazionale Smart Ports. Di Majo (AdSP): “Importante introdurre, sin da ora, incentivi che possano sostenere l’impiego di tecnologie volte a ridurre le emissioni nocive prodotte dalle navi”

Civitavecchia – Si è tenuta ieri, presso la Camera dei Deputati a Roma, nella sede di Palazzo San Macuto, la Conferenza Nazionale Smart Ports, nel corso della quale si è parlato di pianificazione, gestione e sostenibilità ambientale nei porti ma anche di piani energetici, economia circolare, dragaggio e logistica.

Divisa in due sessioni, una delle quali moderata dal Segretario Generale Roberta Macii, l’evento ha visto succedersi interessanti interventi di esponenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Tutale dei Territori e del Mare, rappresentanti di alcune tra le principali Autorità di Sistema Portuale italiane ed altri importanti esponenti del mondo del trasporto marittimo e della tutela ambientale.

Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Francesco Maria di Majo, intervenuto anche in rappresentanza del presidente Assoporti Daniele Rossi, ha introdotto il suo intervento sottolineando l’importanza del coordinamento fra le AdSP nell’obiettivo di un maggior efficientamento energetico e ambientale. “Oggi la redazione del Documento di Pianificazione Energetica e Ambientale è un vero e proprio obbligo, imposto dalla riforma della L.84/94 e l’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale lo ha redatto ancor prima dell’approvazione delle Linee Guida del Ministero dell’Ambiente”, dichiara il presidente di Majo.

“Il primo gennaio 2020 entrerà in vigore la normativa europea sul tenore di zolfo nei combustibili marini. E’, pertanto, importante introdurre, sin da ora, in vista di tali nuovi limiti, incentivi che possano sostenere l’impiego di tecnologie volte a ridurre le emissioni nocive prodotte dalle navi, come ad esempio meccanismi di premialità che consentano di ridurre i costi derivanti dal conferimento dei rifiuti prodotti dalle navi (come il decreto 121/2017 dell’AdSP di Civitavecchia). Analogamente, i porti dovranno, attrezzarsi per favorire l’impiego del GNL quale combustibile per le navi al fine di abbattere le polveri sottili”, conclude il Presidente di Majo.