Petroliera svizzera libera dopo quattro anni

San Padre Pio lascia la Nigeria dopo quattro anni di detenzione (ABC Maritime photo.)

Amburgo. Conclusa dopo quasi quattro anni la trattativa sulla detenzione della petroliera svizzera in Nigeria. Funzionari svizzeri hanno confermato che la nave ha lasciato le acque nigeriane, informando il Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare (ITLOS) di Amburgo che la questione era stata risolta attraverso un’azione diplomatica.

Il fatto. La petroliera ‘San Padre Pio’, battente bandiera svizzera, da 7.600 dwt, stava operando in Africa occidentale, quando è intercettata il 23 gennaio 2018; i nigeriani le ordinano di dirigere su Port Harcourt, dove è rimasta all’ancora in stato di fermo. La Nigeria ha accusato la nave e il suo equipaggio di aver violato le acque territoriali e di condurre un trasferimento illegale di gasolio da nave a nave.

Diritto. La Compagnia di navigazione svizzera, ABC Maritime manager della nave, da subito ha chiesto il rilascio della petroliera e riferisce di aver difeso con successo la nave presso l’Alta Corte nigeriana di Port Harcourt. La nave e il suo equipaggio furono dichiarati non colpevoli e assolti dalle accuse. L’equipaggio assolto è stato rimpatriato in sicurezza, ma la nave è rimasta in Nigeria.

Trattative. Le Autorità svizzere hanno portato il caso all’ITLOS chiedendo il rilascio della petroliera, e il Tribunale Internazionale (Albert J. Hoffmann, President), scagionando la compagnia svizzera, ha ordinato la restituzione della nave.

“A seguito di ampi sforzi diplomatici del Dipartimento Federale degli Affari Esteri, in collaborazione con il Dipartimento Federale dell’Economia, della Formazione e della Ricerca e il Dipartimento Federale delle Finanze, il 20 maggio 2021 è stato firmato un ‘memorandum d’intesa’ che prevede l’immediato rilascio della nave”, si afferma in una nota del Dipartimento Federale degli Affari Esteri svizzero.

“L’accordo prevedeva la responsabilità della Nigeria di liberare la ‘San Padre Pio’ e le società coinvolte nelle operazioni della nave di adottare le misure necessarie (come varie riparazioni) per consentirne effettivamente la partenza”.

Liberazione. La partenza è avvenuta finalmente l’8 dicembre 2021, a meno di due mesi dai quattro anni dal fermo della nave. La nave inizialmente si è diretta per il Togo, dove arriva l’11 dicembre, e in seguito si trasferisce ad Abidjan, in Costa d’Avorio, dove i dati AIS ne indicano l’ultima posizione.
Una volta che la nave libera in navigazione e al di fuori della zona economica esclusiva della Nigeria, le Autorità svizzere hanno notificato al Tribunale che il procedimento legale in corso poteva essere interrotto. In accordo con i termini del ‘memorandum’, la Svizzera e la Nigeria hanno potuto risolvere la loro disputa sulla petroliera ‘San Padre Pio’. La Nigeria ha anche confermato di non avere obiezioni al ritiro del caso e, il 29 dicembre scorso, il Tribunale ha archiviato il caso, portando ufficialmente a termine la questione.


Si allegano gli atti.

Abele Carruezzo