Il Governo del Regno Unito rinnova il suo impegno per navi e mari più puliti

Katy Ware, laureata con lode in Tecnologia Marina all’Università di Newcastle –Tyne -; specializzata come Chartered Engineer presso il Royal Institute of Naval Architects. Dal 2016 è Direttore dei Servizi Marittimi del Regno Unito e Rappresentante permanente del Regno Unito presso l’IMO.

Londra. In occasione della Giornata Marittima Mondiale, il Governo del Regno Unito ha ribadito la sua volontà di essere un leader mondiale nella creazione di un sistema del trasporto marittimo più pulito e più ecologico.
La strategia ‘Maritime 2050’ del Regno Unito e il ‘Clean Maritime Plan’ sono in prima linea in tutto il lavoro attualmente svolto dalla Maritime and Coastguard Agency.

Il tema di quest’anno per la Giornata Marittima Mondiale dell’Organizzazione Marittima Internazionale – “Nuove tecnologie per spedizioni più ecologiche” – è incentrato sulla necessità di trovare alternative per la navigazione.
Il Regno Unito continua la sua spinta a diventare un leader mondiale in questo ambito, con l’Agenzia Marittima e Guardia Costiera (MCA) che esamina i metodi di decarbonizzazione dei combustibili alternativi e la riduzione delle emissioni di gas serra dovute al trasporto marittimo. Rimane impegnato in questo lavoro e si aspetta che tutte le navi del Regno Unito sfrutteranno al massimo le opzioni di efficienza energetica entro il 2025.

Katy Ware, Direttore dei Servizi Marittimi del Regno Unito e Rappresentante permanente del Regno Unito presso l’IMO, ha dichiarato: “Abbiamo tutti un ruolo da svolgere nell’affrontare il cambiamento climatico e il nostro approccio proattivo e vocale riflette già il nostro vivo impegno per una navigazione più ecologica”. “Questo non è un territorio nuovo per noi. In questo momento, continua Katy Ware, la riduzione delle emissioni di gas serra e l’adeguamento delle navi sono solo due obiettivi ambiziosi ma non negoziabili per il settore marittimo.

La salvaguardia e la regolamentazione delle acque è al centro di ciò che facciamo, e se non prendiamo sul serio il cambiamento climatico ora, non ci sarà un pianeta da proteggere in futuro. Siamo al fianco dell’IMO nella sua missione di mitigare l’impatto del cambiamento climatico in mare e speriamo di continuare a spianare la strada con tecnologie nuove, innovative e sostenibili”, ha concluso Katy Ware.

Abele Carruezzo