(Foto courtesy MSC)
Gli emendamenti all’allegato V I della Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell’Inquinamento provocato dalle navi (MARPOL) sono in vigore da oggi (1 novembre).
Ginevra. La più grande Compagnia di navigazione di container al mondo MSC ha affermato che sosterrà e rispetterà pienamente il Regolamento sul Carbon Intensity Index (CII) attraverso una serie di misure. Sul fronte degli emendamenti la Società ha commentato diversi punti delle modifiche al nuovo Regolamento.
Sulla base delle stime, si prevede che CII assorbirà circa il 7-10% della capacità attraverso la flotta globale di container (su più linee di navigazione). Secondo il portavoce di MSC, poiché le navi vengono impiegate per soddisfare sia le esigenze dei clienti e sia gli standard CII richiesti, la metodologia di calcolo (AER/DWT, Annual Efficiency Ratio su Portata lorda: Rapporto di Efficienza annuale,cioè il rapporto di emissioni di carbonio della nave per capacità effettiva-distanza – es. dwt/nm navigata -; l’AER utilizza i parametri di consumo di carburante, distanza viaggiata e progetto di portata lorda) dovrebbe essere rivista per evitare conseguenze indesiderate che distorcerebbero le prestazioni di una nave che trascorre molto tempo in porto.
“La metodologia proposta potrebbe portare a situazioni in cui il rating di una nave peggiorerebbe semplicemente perché trascorre più tempo in porto. Ci chiediamo rispettosamente se questa conseguenza non intenzionale possa essere evitata modificando la metodologia”, ha sottolineato il rappresentante di MSC. “CII non dovrebbe penalizzare efficacemente le navi che commerciano su distanze più brevi e mentre aspettano in porto”, ha aggiunto.
Nel frattempo, dal 1° gennaio 2023, sarà obbligatorio per tutte le navi calcolare il proprio Energy Efficiency Existing Ship Index (EEXI) per misurare la propria efficienza energetica e avviare la raccolta di dati per la rendicontazione del proprio indicatore operativo annuale di Intensità di Carbonio (CII ) e rating CII.
Il Segretario generale dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), Kitack Lim, ha commentato: “le misure di riduzione a breve termine dei gas a effetto serra, adottate nel 2021, costituiscono una serie completa di emendamenti all’allegato V I di MARPOL, che forniscono importanti elementi costitutivi per il futuro a medio termine dell’IMO misure di riduzione del gas serra”.
Il rappresentante di MSC ha dichiarato: “Abbiamo valutato che non sarà possibile raggiungere gli standard richiesti senza un nuovo programma di ottimizzazione del viaggio che includa elementi come la riduzione della velocità e l’immissione di navi aggiuntive nella rete. L’ottimizzazione just-in-time dello scalo sarà anche giocare un ruolo”. “Sarebbe molto meglio avere un indicatore operativo che premi le navi più produttive, anche in base al carico trasportato piuttosto che su un valore teorico che potrebbe non essere correlato al lavoro di trasporto svolto”, ha concluso.
Abele Carruezzo
