Euronav propone un compromesso per aggiungere Saverys e Fredriksen in Consiglio

Anversa. Euronav lancia un segnale per superare l’empasse con Frontline. Prima, con la richiesta di arbitrato di emergenza intendeva prendere una ‘misura precauzionale’ in vista dell’aumento della partecipazione di Fredriksen nella Società che potrebbe qualificarlo, attraverso sue varie parti correlate.

Ieri, Euronav ha formalizzato la sua proposta per una via utile da seguire nell’intento di stabilizzare la faida tra John Fredriksen e la famiglia Saverys fornendo a entrambi rappresentanza, pur mantenendo la stabilità nel suo Consiglio di Sorveglianza.

Si propone di inserire rappresentanti di entrambi gli azionisti nel Consiglio, rifiutando lo sforzo più ampio di sostituire l’attuale intero consiglio. Euronav propone di aggiungere quattro seggi al Consiglio: due a Marc Saverys e Patrick De Brabandere per rappresentare Compagnie Maritime Belge (CMB) e gli altri due a John Fredriksen e Cato Stonex, con la condivisione di Famatowen Finance. Il Consiglio di Sorveglianza ha già annunciato le proprie raccomandazioni per la prossima assemblea straordinaria degli azionisti.

Secondo Euronav, la sua proposta “rappresenterebbe proporzionalmente l’attuale struttura azionaria”. Chiedono inoltre agli azionisti di respingere gli altri tre candidati proposti da CMB e gli sforzi per spodestare gli attuali membri del Consiglio di Sorveglianza.

Euronav rileva che la sua assemblea generale annuale si terrà due mesi dopo l’assemblea straordinaria e che due membri del Consiglio scadranno il loro mandato in quella riunione.

L’unione fra le società avrebbe creato una capitalizzazione di mercato di oltre 6 miliardi di dollari e 146 navi, di cui 68 VLCC, 56 Suezmax, 20 LR2/Aframax e 2 navi FSO.

Abele Carruezzo