I marittimi ucraini ritornano a navigare

Odessa. I marittimi ucraini sono in gran parte tornati a navigare su Compagnie internazionali, ripristinando così l’equilibrio nella disponibilità dell’equipaggio. Lo riferisce l’Agenzia ‘Danica Crewing Specialists’, in occasione dell’anniversario della guerra in Ucraina, che ha avuto un impatto grande sulle rotazioni dell’equipaggio e sul benessere dei marittimi.

“Dimostrando la loro resilienza di fronte a orrende avversità – scrive in una nota l’Agenzia specializzata – i marittimi ucraini e le loro famiglie sono ora per lo più rifugiati in altri paesi europei, e molti stanno accorciando il loro tempo di congedo a terra, il che significa che i livelli dell’equipaggio sono tornati ai livelli di prima dell’invasione russa”.

La situazione degli equipaggi ucraini si è evoluta nell’ultimo anno; quando è scoppiata la guerra, circa il 60% dei marittimi ucraini era a bordo di navi mercantili. Alcuni volevano tornare a casa immediatamente, ma la maggioranza è rimasta a bordo e quando il loro mandato è giunto al termine previsto, hanno chiesto di rimanere più a lungo per garantire un reddito a casa, a condizione che le loro famiglie fossero al sicuro.

Durante l’estate scorsa, questa situazione poi è cambiata quando i marittimi si sono riuniti alle loro famiglie che erano fuggite in altri paesi. Molti di loro hanno prolungato le loro pause di congedo a terra, creando una breve carenza. Ora la situazione è cambiata di nuovo e dall’autunno si è imposto un equilibrio tra domanda e offerta di marittimi ucraini.
L’Agenzia, nella sua nota spiega che “… i costi per ristabilire la vita familiare da zero in un nuovo paese, insieme all’aumento del costo della vita nei paesi dell’UE e nel Regno Unito, comportano che i marittimi ucraini ora cercano di tornare prima al lavoro retribuito in mare”.

“In precedenza, continua ancora la nota, la maggior parte degli alti Ufficiali ucraini aveva una rotazione on/off di quattro mesi, ma ora è più probabile che prestino servizio per cinque mesi a bordo e solo due mesi a casa, e questi schemi sono simili anche per altri gradi. Il risultato di ciò è che ogni marittimo trascorre più tempo in mare e quindi questo ha compensato eventuali marittimi che non sono ancora in grado di lasciare l’Ucraina. Si prevede che questo modello di equipaggio rimarrà in vigore per qualche tempo a venire”.
Secondo l’ultimo rapporto ICS/BIMCO Seafarer Workforce, l’Ucraina è in cima alla lista dei paesi identificati come quelli che più probabilmente forniranno marittimi in futuro. È un paese con una lunga storia marittima: la navigazione è una tradizione in Ucraina e ci sono persino alti Ufficiali che sono marinai di terza generazione nella loro famiglia.

Danica Crewing Services, con sede ad Amburgo e associate in Ucraina, è un’Agenzia leader di reclutamento di Ufficiali altamente competenti provenienti dall’Europa orientale. Fornisce equipaggi – principalmente alti ufficiali – ad armatori e manager di prima classe in tutto il mondo. E’ costantemente alla ricerca di marittimi qualificati e attenti alla sicurezza; per chi è interessato a lavorare per armatori e Compagnie di navigazione di prima classe alle migliori condizioni, è possibile controllare le posizioni vacanti collegandosi al sito: www.danica-crewing.com/index.php. Danica risponde a tutti i criteri della Convenzione Internazionale sul Lavoro Marittimo (MLC) ed è certificata dal BV Bureau Veritas.

Abele Carruezzo