Guido Grimaldi, Presidente di Alis: “Let’s be sustainable”

“Let’s be sustainable”: uno slogan, ma soprattutto un invito rivolto a tutte le imprese appartenenti al settore della logistica, dei trasporti ed a tutti i suoi stakeholders, un obiettivo che da sempre il cluster di ALIS persegue

Verona. Guido Grimaldi, Presidente di Alis e Presidente del Gruppo Tecnico Transizione ecologica, tecnica navale, regolamentazione, ricerca e sviluppo di Confitarma, nel suo intervento a LetExpo 2023 ha sottolineato l’importanza di una logistica sostenibile.

Let Expo 2023, nel promuovere la transizione verso una mobilità ed un’economia sempre più green, ha l’obiettivo di essere una fiera di ‘sistema’ per parlare del mondo del trasporto e della logistica con una forte vocazione internazionale, volta a promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile del trasporto intermodale ed una crescita sempre più innovativa della logistica integrata.

Con LetExpo 2023, in Verona Fiere, Alis ha posto obiettivi innovativi per il futuro dei trasporti e della logistica sostenibile in un clima di confronto tra Governo, Istituzioni ed Imprese per la crescita sostenibile del Paese.
Guido Grimaldi, presidente di Alis e Corporate Short Sea Shipping Commercial Director Grimaldi Group, ha detto: “Si è investito pochissimo nei governi precedenti sulle infrastrutture e sui porti. E abbiamo fatto anche peggio, c’è gente che si è permessa di dire che si dovrebbe investire di più in altro e non in porti e infrastrutture. Noi abbiamo fatto miracoli negli ultimi anni per far decollare le autostrade del mare. Noi abbiamo sottratto quasi 2 milioni di camion all’anno dalle autostrade e lo abbiamo fatto in situazioni folli, oggi c’è un ritardo lancinante con dei colli di bottiglia della logistica”.

“Le autostrade del mare sono un miracolo italiano. Noi di Grimaldi siamo i leader mondiali e lo siamo grazie al fatto che siamo aiutati, perchè si va a sostegno delle aziende, da presidenti di porti che fanno un lavoro magistrale. Noi qualche anno fa decidemmo di creare un corridoio che partiva dai Balcani per arrivare alla Spagna e al Portogallo. Oggi spostiamo più di 30 mila camion all’anno tra Igoumenitsa e Brindisi o Bari, continuano per Civitavecchia e arrivano a Barcellona. Questo vuol dire un risparmio della metà dei costi economici, per non parlare di quelli ambientali e sociali”.

Il Gruppo Grimaldi, ultimamente, ha investito molto nel settore dello shipping come le ultime navi classe ECO, navi ibride che raggiungono le ‘Zero emission in port’ grazie a batterie a litio e sistemi di pannelli solari installati che permettono di ridurre le emissioni inquinanti al 70%; grazie anche alla loro capacità di carico e le nuove navi Car Carrier hanno ricevuto la notazione di classe Ammonia Ready dal RINA, che certifica che potranno essere convertite, in una fase successiva, all’utilizzo dell’ammoniaca; questa è una opportunità su cui investire insieme ad esempio anche all’LNG che, per le compagnie che operano nel Mediterraneo con i servizi di Autostrade del Mare, risulta più critico in quanto ci sono pochi depositi e problemi logistici.

Ed ancora il Gruppo Grimaldi sta portando avanti un interessante progetto per la cattura ed il riutilizzo di CO2 attraverso l’impianto ‘Carbon Capture’ che potrebbe far raggiungere una riduzione di circa il 30% delle emissioni di CO2 per nave.
“Vorrei ricordare – ha sottolineato Guido Grimaldi – che il trasporto marittimo è essenziale per il commercio internazionale delle merci ed allo stesso tempo rappresenta la modalità di trasporto attualmente più sostenibile; infatti il 90% delle merci mondiali viaggiano via mare producendo meno del 3% delle emissioni globali”. “Alis da anni, continua Grimaldi, dimostra che l’unica e più competitiva via di trasporto sostenibile è l’intermodalità marittima e ferroviaria, dal momento che il trasporto stradale sulle lunghe percorrenze attraverso le alimentazioni e tecnologie alternative, come l’Lng o la trazione elettrica, non rappresentano da sole una modalità realmente praticabile”.

Importante è l’analisi condotta dal Centro Studi Alis con Srm, think tank di Intesa San Paolo, nella quale si stima che il cluster Alis nel 2023 trasferirà dalle strade al mare e alla ferrovia ulteriori milioni di camion rispetto ai numeri già molto positivi del 2022.

Sul fronte dell’occupazione, Guido Grimaldi ha detto: “Noi come Alis abbiamo più volte posto l’accento sulla necessità di risolvere con urgenza la grave carenza di figure professionali specializzate nell’intero comparto, come: autisti, marittimi, macchinisti, medici di bordo e operatori logistici’”. ‘”Noi sosteniamo da tempo che, per risolvere tale carenza ed aumentare i livelli occupazionali, sia necessario intervenire con maggiori incentivi per le assunzioni; ridurre i costi di accesso alle professioni ed i tempi di conseguimento delle relative abilitazioni e prevedere più sostegni agli Enti di formazione, in particolare a Its, Istituti Alberghieri e Tecnico Nautici”.

“’Con i nostri associati, che rappresentano esempi eccellenti di imprenditorialità e senso del dovere, non ci siamo mai fermati, neanche nei momenti più critici come la pandemia e la guerra. Grazie alla continuità dei nostri servizi di trasporto ci siamo fatti carico dell’impegno di salvaguardare, in un momento così critico, gli approvvigionamenti per le famiglie e le industrie’”, ha concluso Guido Grimaldi.

Abele Carruezzo