Incidente ancora in corso: i pirati abbordano un’altra nave cisterna al largo della Costa d’Avorio

Gulf of Guinea

(Maritime Domain Awareness for Trade – Gulf of Guinea – MDAT-GoG)

Gli avvisi indicano che un’altra nave cisterna che fungeva da nave bunker è stata abbordata al largo della Costa d’Avorio

Avviso MDAT-GoG. I servizi di sicurezza hanno emesso un avviso a mezzogiorno di ieri, per un incidente di pirateria in corso su un’altra nave cisterna; questa volta nella parte settentrionale del Golfo di Guinea, vicino alla Costa d’Avorio.

Questo attacco è probabilmente in una posizione simile a quella in cui è stata abbordata un’altra petroliera all’inizio del 2023, ma molto lontano dalla posizione in cui una petroliera di proprietà danese è stata aggredita poco più di due settimane fa.

Lo sforzo di monitoraggio franco-britannico Maritime Domain Awareness for Trade Gulf of Guinea (MDAT-GoG) ha emesso un avviso affermando che riteneva che un numero imprecisato di persone fosse salito a bordo di una nave cisterna a circa 300 miglia nautiche a sud di Abidjan. L’incidente viene classificando come ‘una situazione in corso’ senza che vengano forniti ulteriori dettagli.

I consulenti per la sicurezza ‘Praesidium’ hanno pubblicato un rapporto sull’incidente di un attacco di pirateria affermando che si ritiene che l’imbarco sia avvenuto intorno alle 1400 UTC. Stanno identificando la nave come la Success 9 battente bandiera di Singapore.

Secondo il database ‘Equasis’, la nave è una product tanker da 6.135 dwt di proprietà di HS Ocean di Singapore. I dati AIS sembrano indicare che la nave si stava allontanando da Abidjan, almeno dalla fine di marzo.

Praesidium ha analizzato i dati disponibili riportando che la velocità del Success 9 ha iniziato a diminuire intorno alle 0600. Entro le 1425 ritengono che la nave stesse andando alla deriva quando la trasmissione AIS è stata persa. Si ipotizza che questo sia stato il momento in cui i pirati hanno preso il controllo della nave. Si ritiene che quest’ultimo incidente sia uno dei tanti in cui i pirati stanno abbordando tanker nella zona per rubare petrolio. Praesidium ritiene che la Success 9 operi nella regione da tempo, probabilmente come nave bunker.

Un’altra nave cisterna, la B. Ocean, da 5.700 dwt di proprietà sudcoreana, è stata attaccata più volte nel corso del 2022 e all’inizio del 2023. Ogni volta i pirati hanno rubato petrolio e danneggiato l’equipaggiamento della nave prima di lasciarla.

La Marina Militare italiana ha riferito di aver assistito la nave dopo che è stata abbordata nel novembre 2022. In questi incidenti l’equipaggio è rimasto illeso.

A causa della distanza dalla riva della nave durante l’attuale abbordaggio, EOS Risk Group avverte anche che il pericolo potrebbe continuare nella regione. Sottolineano che è probabile che sia stata utilizzata una nave madre per lanciare l’attacco, poiché è oltre la normale portata degli skiff. Pertanto, è possibile che la nave madre rimanga ancora nell’area. Potrebbe essere in grado di lanciare altri assalti o rimanere in zona per ricevere il carico rubato.

MDAT-GoG avverte anche di un aumento del rischio nella regione durante questo incidente in corso. Il mese scorso, i pirati si sono imbarcati su un’altra nave cisterna più a sud lungo la costa occidentale africana vicino al Congo. A differenza di quegli altri incidenti, hanno sequestrato la nave che è scomparsa per diversi giorni. Hanno rapito diversi membri dell’equipaggio quando hanno abbandonato la nave. Quei membri dell’equipaggio rimangono dispersi; le Autorità e la Compagnia di navigazione Monjasa sono impegnate per garantire il rilascio dell’equipaggio scomparso.

Abele Carruezzo