Ulteriori restrizioni al transito di navi per il Canale di Panama colpito dalla siccità

Canale di Panama colpito dalla siccità

La siccità affligge ancora una volta una delle arterie marittime più importanti del mondo, regolando il pescaggio delle navi neo-panamax nelle chiuse

Città di Panama. La siccità sta colpendo in modo importante l’area di Panama, costringendo l’Autorità del Canale ad emettere continue restrizioni al passaggio delle navi. Questa settimana, a partire da mercoledì prossimo (24 maggio), sono state emanate restrizioni al pescaggio delle navi, lungo il Canale di Panama.
Con le precipitazioni in calo del 50% rispetto alle medie recenti da febbraio ad aprile, l’Autorità del Canale di Panama è stata costretta a istituire due ‘piani’di misure di restrizione. L’Advisory To Shipping, a firma di Boris Moreno Vásquez, Vice President for Operations, contiene la prima misura che andrà in vigore questo mercoledì e poi un’altra per lunedì prossimo.

Ulteriori restrizioni saranno possibili, grazie alla collaborazione dei meteorologi che monitorano h24 la profondità dell’acqua nel lago Gatun, che si trova al centro del canale e che potrebbe raggiungere i minimi storici entro luglio.
A partire dal 24 maggio, alle navi neo-panamax sarà consentito un pescaggio fino a 13,56 m, rispetto ai già limitati 13,72 m.

La prossima settimana questo scenderà a 13,41 m, il che significa che alcune navi portacontainer dovranno attraversare il corso d’acqua con il 40% in meno di carichi.
Già, un certo numero di Compagnie di global liner ha reagito alle restrizioni annunciando sovrapprezzi, mentre i caricatori stanno considerando la ‘rotta- tutta mare’, dall’Asia alla costa orientale degli Stati Uniti, attraverso il Canale di Suez, come alternativa nei prossimi mesi.

Lo shipping internazionale ha dovuto fare i conti con siccità simili da quando il Canale è stato ampliato sette anni fa, ed ora i tronchi d’alberi che si sollevavano dal lago Gatun sono all’ordine del giorno. Ciò che rende più preoccupante il periodo di siccità di quest’anno è che i meteorologi prevedono l’imminente inizio di El Niño, un modello meteorologico, che in genere porta condizioni più secche del normale in gran parte dell’America centrale.
Il lago di Gatún è un lago artificiale sul fiume Chagres dal quale si attinge l’acqua necessaria per il funzionamento del sistema di chiuse del Canale di Panama.

Questo bacino era, al momento della sua creazione, il lago artificiale più grande del mondo. Le chiuse di Gatún, situate appena 10 km a sud di Colón, permettono alle navi provenienti dai Caraibi e dirette a sud di superare un dislivello di 29,5 m e raggiungere il livello del Lago Gatún. Da qui le navi proseguono per 37 km fino alla chiusa di Pedro Miguel, che permette un abbassamento di 9,3 m fino al piccolo lago artificiale di Miraflores, dal quale le due chiuse omonime le riportano a livello dell’Oceano Pacifico. Per viaggiare dall’Oceano Atlantico al Pacifico, le navi devono superare un dislivello di 26 metri. Le navi attraversano 3 chiuse: Miraflores, Pedro Miguel e Gatun e grazie ad un sistema ingegnoso, utilizzando la gravità, permette di abbassare le navi.

  • Si allega l’avviso dell’Autorità del Canale