Federlogistica, le logistiche intelligenti

Federlogistica

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Falteri sostituisce Merlo al vertice di Federlogistica

Roma. Si è svolta a Roma, presso la sede di Conftrasporto, l’Assemblea annuale di Federlogistica, che ha sancito il cambio alla presidenza: il dopo di Luigi Merlo è andato a Davide Falteri.

All’incontro è intervenuto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che ha ribadito l’importanza della logistica per il futuro economico italiano: “La logistica è la principale e unica chiave non di volta, ma di svolta, per lo sviluppo dei mercati e delle imprese”, ha detto, aggiungendo che “progetti di digitalizzazione e innovazione tecnologica centrati sulla logistica sono fattori imprescindibili per un futuro sostenibile e competitivo”.

“Grazie alle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, possiamo ridurre gli sprechi, migliorare l’organizzazione e affrontare con maggiore rapidità e precisione le crisi”, ha dichiarato Merlo nel suo intervento.

Per l’Italia – ha ricordato Merlo – l’intelligenza artificiale potrebbe rivelarsi essenziale nei prossimi cinque o sei anni in cui, come già successo per il settore autostradale, le grandi infrastrutture di trasporto e mobilità di merci e persone andranno sotto stress per centinaia di cantieri aperti. In questo, il tema centrale diventa come costruire i modelli ai quali l’intelligenza artificiale dovrà fornire risposte prevedendo indicazioni operative,

L’intervento di Luigi Merlo inizialmente ha evidenziato la riforma Del Rio, non dimezzata, ma necessaria e fondamentale per introdurre alcuni correttivi che evitassero soprattutto i conflitti di interesse. Ed è vero che è rimasta, non incompleta, ma in parte inapplicata soprattutto sulla governance attraverso la conferenza nazionale di tutti le Autorità di Sistema Portuale.

Merlo poi – nel richiamare il quadro economico europeo e occidentale – è tornato su una battaglia della Conftrasporto, quella dell’Ets – la tassa ambientale sulle emissioni delle navi – notando come “in un mondo in cui Donald Trump, sbagliando, decide di azzerare le normative ambientali, impone dazi sulle merci e reagisce all’espansionismo commerciale cinese avanzando richieste sulla Groenlandia e Panama, l’Europa vada a colpire le compagnie di navigazione, le cui maggiori società sono appunto tutte europee, riuscendo così a farsi auto-dumping da sola”.

Il viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, ha ribadito il lavoro sulla riforma dei porti (così come ha fatto prima di lui, in videomessaggio, il Ministro del Mare, Nello Musumeci, indicando nel CIPOM la sede per perfezionare le linee proposte dal Mit) che porti a un livello decisionale centrale. Anche utilizzando l’intelligenza artificiale come chiave per armonizzare norme, piani regolatori.
L’Assemblea, nei suoi interventi, ha ecidenziato non solo l’innovazione tecnologica, ma anche il peso economico della logistica, che rappresenta oltre il dieci perento del Pil nazionale.

Federlogistica, che raggruppa più di mille imprese con un totale di oltre 25mila addetti, ha ribadito l’obiettivo di rafforzare il settore, rendendolo un pilastro fondamentale per l’economia italiana. Il comparto è anche al centro del Pnrr, grazie ai numerosi cantieri aperti per le infrastrutture ferroviarie, stradali e portuali.

Davide Falteri, nuovo presidente di Federlogistica, ha preso l’impegno di proseguire su questa nella continuità tracciata da Luigi Merlo. Egli condivide la visione di Merlo, che ha trasformato Federlogistica in un modello associativo innovativo e che punta a ispirare e guidare le imprese verso un futuro basato sulla collaborazione tra aziende, sindacati e istituzioni.