La Germania sequestra petroliera della flotta ombra di Mosca

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(Foto courtesy Guardia Costiera tedesca)

Chiaro segnale di Berlino a Mosca: il Governo tedesco ha confiscato una petroliera russa che continua a spedire petrolio in tutto il mondo nonostante le sanzioni

Berlino. Media tedeschi riferiscono che si tratta della petroliera “Eventin”, battente bandiera panamense, ancorata al largo della costa di Rugen da metà gennaio. In particolare la notizia è riportata dallo Der Spiegel.

In precedenza, c’erano stati intensi colloqui tra i vari Ministeri su come comportarsi con la petroliera, che era in viaggio dal porto russo di Ust-Luga attraverso il Mar Baltico fino all’Egitto.

A metà gennaio, la nave era finita alla deriva a nord di Ruegen a causa di alcuni problemi di manovra e per l’imminente pericolo di fuoriuscita di petrolio era stata rimorchiata e monitorata giorno e notte dalla Guardia Costiera e dalla Polizia Federale.

Dalla fine di febbraio la petroliera è stata inserita dall’UE nell’elenco delle imbarcazioni appartenenti alla flotta ombra russa.

La Dogana tedesca ha sequestrato quindi la Eventin e le circa 100.000 tonnellate di petrolio greggio che conteneva, per un valore di circa 40 milioni di euro.

Fonti della Sicurezza affermano che la petroliera avrebbe cambiato bandiera dopo l’emanazione dell’ordine di confisca.

Mosca continua a vendere miliardi di dollari di petrolio in tutto il mondo con un’intera flotta di petroliere, la maggior parte delle quali sono vecchie navi che non battono bandiera russa.

Dopo l’indizione della “Eventin”, il Governo tedesco ha deciso di confiscare la nave anziché lasciarla andare.

“Dal punto di vista della Cancelleria e del Ministero degli Esteri, questo approccio insolitamente duro intende inviare un segnale alla Russia: la Germania non resterà a guardare con indifferenza il transito del petrolio russo attraverso il Mar Baltico”, sottolinea la Cancelleria Esteri della Germania.

Le Autorità stanno ora pianificando come e dove il greggio possa essere pompato in sicurezza dai serbatoi della “Eventin” e cosa dovrebbe accadere alla nave. Il Governo statale del Meclemburgo-Pomerania Occidentale vorrebbe sbarazzarsi presto della petroliera, ci sono preoccupazioni per gli effetti negativi sull’ambiente e sul turismo.

Il Ministero delle Finanze, che è responsabile delle Dogane, non ha voluto commentare il processo a causa delle “misure doganali in corso o della situazione di sicurezza”.