L’ondata di partenze di navi vuote colpisce le rotte transpacifiche tra le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina

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Copenhagen/Singaopore. L’impatto della guerra tariffaria degli Stati Uniti continua ad avere un impatto diretto sulle operazioni di trasporto marittimo di container, poiché il numero di partenze cancellate sul commercio transpacifico è aumentato drasticamente ancora una volta la scorsa settimana.

Le spedizioni di container stanno subendo interruzioni significative, poiché le continue partenze vuote sulle rotte transpacifiche raggiungono livelli senza precedenti a causa delle crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

I recenti dati del settore rivelano un drammatico picco di partenze cancellate, con i vettori che rispondono alla riduzione della domanda ritirando la capacità sulle principali rotte commerciali.

La situazione si è aggravata in seguito all’attuazione da parte degli Stati Uniti di dazi del 145% sulle merci cinesi, accolta con misure di ritorsione da parte della Cina.

Nonostante le notizie di negoziati sui dazi, il conflitto commerciale ha già innescato una notevole risposta del mercato, particolarmente visibile sulle rotte Asia-Nord America della costa orientale.

Secondo l’ultima analisi di Sea-Intelligence, l’impatto è più grave per la settimana che inizia il 5 maggio, dove la capacità cancellata ha raggiunto il 42% della capacità totale offerta, segnando un forte aumento di 7 punti percentuali rispetto alla settimana precedente.

La rotta Asia-Nord America West Coast sta subendo interruzioni simili, con la capacità inutilizzata che è più che raddoppiata dal 13% al 28% per la settimana che iniziata il 28 aprile.

L’ultimo rapporto di Drewry indica che tra le principali rotte commerciali est-ovest, 75 partenze sono state cancellate tra la 18a e la 22a settimana, pari al 10% del totale delle partenze programmate.

La rotta transpacifica in direzione est sopporta il peso maggiore di queste cancellazioni, rappresentando il 61% di tutte le cancellazioni est-ovest.

Mentre si prevede che l’affidabilità della navigazione mostrerà un modesto miglioramento, con le previsioni che suggeriscono che il 90% delle partenze settimanali procederà come previsto, la situazione rimane volatile, secondo Drewry.

L’impatto sulle tariffe di spedizione è già evidente, con l’indice WCI Composite di Drewry in calo del 2% su base settimanale a $ 2.157 per container da 40 piedi. I tassi transpacifici hanno registrato il calo più marcato del 3%, mentre le rotte Asia-Europa/Mediterraneo e transatlantiche sono diminuite dell’1% ciascuna.

Gli stakeholder del settore stanno adottando approcci cauti, con alcuni che stanno esplorando opzioni di approvvigionamento alternative nel sud-est asiatico. Tuttavia, la carenza di attrezzature e i limiti di capacità continuano a rappresentare sfide significative.

La stabilità del mercato dipende in gran parte dall’esito dei negoziati tariffari in corso, con la possibilità di ulteriori riduzioni del servizio se l’incertezza persiste.