Rimorchiatori Sardi da Moby a MedTug (MSC)

Rimorchiatori Sardi da Moby a MedTug

(Foto courtesy Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna)

L’azienda ha una flotta composta da 14 rimorchiatori battenti bandiera italiana e 7 concessioni in altrettanti porti della Sardegna (Arbatax, Cagliari, Olbia, Oristano, Portovesme, Porto Torres e Sarroch) mentre la forza lavoro è composta da 12 figure professionali amministrative/”a terra” e 118 figure professionali marittime a bordo

Genova. La gestione dei rimorchiatori nei porti sardi, porto di Olbia compreso, subisce una rivoluzione. Il settore rimorchiatori di Moby è passato ufficialmente al Gruppo Msc. L’annuncio, dato da MedTug Spa l’altro giorno, conferma anche che Rimorchiatori Sardi Srl è entrata a far parte del Gruppo controllato da Ginaluigi Aponte.

Il Gruppo Onorato, completando il conferimento della divisione rimorchiatori alla nuova società Rimorchiatori Sardi Srl, controllata inizialmente al 100% da Moby è stata finalizzata nel novembre 2024 per essere attiva dal primo gennanio 2025.

L’operazione è parte del piano di rientro del debito di Moby verso la Mediterranean Shipping Company (MSC). Il passaggio ha incluso un aumento di capitale della nuova società, che porta il valore complessivo del ramo d’azienda a circa 34 milioni di euro secondo stime di mercato. Così Rimorchiatori Sardi Srl passa sotto il controllo di MedTug, divisione di Msc, segnando un’importante svolta per la gestione portuale della regione.

“Siamo lieti di annunciare che Rimorchiatori Sardi S.r.l. è entrata a far parte di MedTug S.p.A. Questo passo rafforza la nostra presenza nei porti chiave, rafforzando il nostro impegno a fornire servizi di rimorchio, offshore e operazioni specializzate efficienti, sicuri e affidabili. Con oltre un secolo di esperienza, continuiamo a crescere per supportare al meglio l’industria marittima” si legge nell’annuncio.

L’accordo dello scorso novembre coinvolge anche il porto Isola Bianca di Olbia, dove MSC potrebbe assumere un ruolo strategico nella gestione delle infrastrutture.
Già in passato, la compagnia MSC aveva mostrato interesse per la stazione marittima e il futuro terminal crociere, considerati elementi chiave per lo sviluppo dello scalo. L’ingresso di MSC avviene in un contesto di necessità di adeguamento delle strutture tecniche e nautiche, come evidenziato da episodi recenti. Ricordiamo che lo scorso anno due approdi della nave da crociera Msc Orchestra sono stati annullati a causa del forte vento e dell’assenza di un secondo rimorchiatore per l’assistenza. Episodi che hanno spinto la Capitaneria di Porto e l’Autorità Portuale a sollecitare un potenziamento della flotta rimorchiatori.

Con il nuovo accordo della MedTug, il porto di Olbia mira a garantire una maggiore sicurezza e operatività, rispondendo alle crescenti esigenze legate alle navi di grandi dimensioni e ai cambiamenti climatici. Mentre con la gestione di Rimorchiatori Sardi, MSC rafforza la sua presenza nei porti sardi, consolidando il proprio ruolo come leader nel settore marittimo.

Fra le altre novità del gruppo che controlla le società concessionarie del servizio di rimorchio in vari porti italiani (Genova, Salerno, Augusta, Milazzo, Santa Panagia, Siracusa, Catania, Messina, Trieste, Ravenna, Ancona, Ortona, Vasto, Termoli e Pescara) e stranieri (Floro in Norvegia, Malta, Singapore e in terminal carboniferi in Colombia) c’è anche l’ingresso nell’Associazione di categoria Assarmatori presieduta da Stefano Messina e dove il peso delle aziende riconducibili a MSC è preponderante.

MedTug impiega più di 1.100 persone e gestisce una flotta specializzata di oltre 170 navi.
MedTug è cresciuta fino a diventare il più grande operatore di rimorchio in Italia e nell’ultimo decennio si è espansa a livello globale, operando dai porti europei al sud-est asiatico. Nel 2023, MedTug è entrata a far parte del Gruppo MSC. Come parte di MSC, MedTug continua a perseguire il suo obiettivo di diventare il principale operatore mondiale di rimorchio portuale, offrendo una gamma di servizi tra cui rimorchio portuale, servizi offshore, salvataggio e operazioni speciali.