Le riforme del lavoro marittimo sono destinate a trasformare i diritti dei marittimi entro il 2027

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(Foto courtesy IMO)

Aggiornamenti rivoluzionari della Convenzione sul Lavoro Marittimo dell’ILO concordati da governi, armatori e sindacati con l’obiettivo di entrare in vigore nel 2027

Ginevra. L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha approvato l’altro giorno gli aggiornamenti rivoluzionari della Convenzione sul Lavoro Marittimo (MLC), segnando una vittoria significativa per i diritti dei marittimi e le condizioni di lavoro.

Le riforme globali, negoziate durante un’intensa sessione di una settimana a Ginevra la scorsa settimana, introducono cambiamenti importanti per affrontare le principali sfide supportate dai lavoratori marittimi.

Tra i cambiamenti più significativi vi sono le disposizioni che designano i marittimi come lavoratori chiave, il rafforzamento dei requisiti di rimpatrio e la garanzia dell’accesso al congedo a terra senza visto.

“Questa è stata una settimana di discussioni storica e di successo”, ha dichiarato Helio Vicente, Direttore degli Affari del Lavoro e Occupazione dell’International Chamber of Shipping (ICS). “Abbiamo adottato cambiamenti potenzialmente trasformativi per i marittimi e l’industria. Questi sviluppi dimostrano il nostro impegno duraturo a migliorare la vita e le condizioni di lavoro dei marittimi in tutto il mondo”, ha aggiunto.

Gli aggiornamenti affrontano anche i problemi di sicurezza sul luogo di lavoro, implementando protezioni rafforzate contro il bullismo e le molestie.

Inoltre, riconoscendo le sfide mediche uniche affrontate dai marittimi, le riforme includono nuove disposizioni per l’uso della Guida Medica Internazionale ICS per Marittimi e Pescatori a bordo delle navi, integrando l’attuale requisito per tutte le navi di portare una guida medica a bordo. La guida è stata sviluppata con il supporto della Federazione Internazionale dei Lavoratori dei Trasporti (ITF) e dell’Associazione Internazionale per la Salute Marittima (IMHA).

“I risultati di STC (Special Tripartite Committee) dimostrano che, qualunque sia il problema che il nostro settore deve affrontare, quando ci uniamo, possiamo risolverlo”, ha dichiarato Tim Springett, presidente della Commissione per gli Affari Industriali dell’ICS e portavoce del Gruppo degli Armatori alla riunione dell’ILO.

La riunione ha inoltre concordato un pacchetto di risoluzioni complementari, una delle quali ha stabilito un quadro per una futura riunione congiunta tra i partner tripartiti dell’ILO e gli Stati membri dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), per rivedere e potenzialmente allineare le disposizioni in materia di sovrapposizione degli orari di lavoro e di riposo dei marittimi, nell’ambito delle Convenzioni supervisionate da entrambe le Organizzazioni.

Le nuove misure, la cui ratifica è prevista per la 113a sessione della Conferenza Internazionale del Lavoro dell’ILO a giugno, dovrebbero entrare in vigore nel dicembre 2027, dando all’industria marittima il tempo di attuare i cambiamenti che promettono di rimodellare il futuro della navigazione marittima.

*Si allegano gli emendamenti proposti.