Porto di Cagliari: in Comitato riduzione tassa di ancoraggio

Il 26 aprile prossimo il presidente dell’Autorità Portuale di Cagliari, Piergiorgio Massidda, ha convocato il Comitato portuale nel quale verrà approvato il bilancio consuntivo del 2011 e verrà presa una decisione molto importante per il futuro del porto di Cagliari: verranno abbattute le tasse di ancoraggio del 90%.

E la compensazione avverrà con fondi del bilancio della stessa Autorità, senza ricorrere a quelli del governo, che, quando arriveranno costituiranno ulteriori risorse spendibili per l’ampliamento ed il funzionamento dello scalo cagliaritano, che si candida a diventare hub del Mediterraneo.

Pur con un bilancio ridimensionato dall’ultima finanziaria nazionale, Massidda ha scelto di proseguire nel 2012, così come era avvenuto nel 2011 con l’abbattimento delle tasse in modo da attrarre sempre maggior traffico, considerato che le misure di incentivazione e di fidelizzazione del traffico in transhipment nel porto di Cagliari si manifestano essenziali per il sostegno del porto stesso in un momento di crisi economica internazionale e di accentuato squilibrio competitivo rispetto ai porti di transhipment nord africani, come Port Said, in Egitto, che gode di finanziamenti europei.

«Il nostro ente – ha annunciato Massidda – sta lavorando per poter garantire la stessa riduzione anche nel 2013. L’obbiettivo è portare ricchezza nel nostro porto facendolo diventare un volano di sviluppo per l’intera isola creando nuovi posti di lavoro».