Canale di Panama, restrizioni probabilmente dureranno fino al prossimo anno

Canale di Panama,

(Foto courtesy Panama Canal Authority)

L’Autorità del avverte che le restrizioni rimarranno in vigore per almeno 10 mesi

Panama City. L’arretrato dell’attesa di navi per il transito nel Canale di Panama si è leggermente attenuato, ma è probabile che la siccità faccia continuare le restrizioni per i prossimi 10 mesi.

Navi in coda fuori dal Canale di Panama in attesa di transitare, la carenza d’acqua dovuta al cambiamento climatico e a El Nino, tutto da verificare, le chiuse dei canali che richiedono acqua dolce dai laghi per il loro funzionamento stanno mettendo sotto stress l’Autorità del Canale di Panama e le varie associazioni internazionali dello shipping.

Le restrizioni sul pescaggio delle navi e sul numero di transiti giornalieri nel Canale di Panama sembrano essere la ‘nuova normalità’per l’operatività dei transiti, garantendo le spedizioni.
Con una nota di ieri, l’Autorità del Canale di Panama ha affermato che si aspetta di mantenere le loro attuali regole per almeno altri 10 mesi, mentre si cerca di gestire le operazioni di fronte alla siccità che ta attanaglia questa parte della Terra.

Secondo i dirigenti, la nota ha l’obiettivo di garantire al settore del trasporto marittimo, cioè ai vettori e ai caricatori, il tempo di pianificare e adeguare i propri orari per i rispettivi transiti del Canale.
Infatti, gli analisti del settore marittimo e di una piattaforma online per la gestione della logistica dei container hanno espresso preoccupazione riguardo ai potenziali impatti; hanno previsto un aumento dei costi di spedizione e ora stanno ‘sollevando preoccupazioni sulla capacità delle aziende di ricostituire tempestivamente le proprie scorte a causa dei ritardi nelle spedizioni’.

I dirigenti del Canale di Panama riconoscono le preoccupazioni e sottolineano che stanno lavorando per bilanciare la domanda, pur riscontrando un aumento del numero di arrivi. Nonostante le notizie secondo cui le portacontainer stanno consolidando i loro orari tra le rotte e cancellando le partenze per gestire i volumi in calo, il Canale di Panama continua a vedere una domanda elevata. Dai dati online risulta ad esempio che ieri, 25 agosto, risultano 35 le navi arrivate il giorno precedente e in attesa di transito, che rappresentano circa un quarto del numero totale delle navi in attesa. Per aiutare a gestire l’arretrato cresciuto dopo aver ridotto il numero di transiti giornalieri a circa 32, l’Autorità del Canale ha ridotto il numero di prenotazioni giornaliere per consentire a più navi che arrivano al Canale senza prenotazione.

Mentre sollecitano le Compagnie di navigazione a effettuare più prenotazioni, l’Autorità ha temporaneamente ridotto il numero di prenotazioni utilizzando la ‘Condizione 3′ che consente 10 navi di grandi dimensioni e quattro slot per navi di dimensioni normali al giorno. L’offerta standard è di 23 posti di prenotazione, che normalmente vengono ridotti a 16 in caso di riduzioni di capacità dovute a manutenzione o altri problemi sul Canale. Gli sforzi per mantenere le navi in movimento e affrontare gli arretrati sembrano aver aiutato l’Autorità del Canale a segnalare un calo di quasi il 20% degli arretrati.

Questa settimana, afferma la nota, che l’attesa media per le navi non prenotate è compresa tra 9 e 11 giorni. I dati online del Canale mostrano che il picco di attesa è di circa 5-6 giorni con solo 3 navi in attesa per 10 giorni. La domanda sembra essere più forte per il passaggio in direzione nord.

L’arretrato è stato ridotto dalle segnalazioni di ben 160 navi in attesa di transito; ieri le navi in attesa erano 131, equamente suddivise tra quelle con e senza prenotazione. Quasi tre volte più navi Neopanamax hanno prenotazioni, 16 su 22, con l’Autorità che ha osservato di aver mantenuto i transiti per 10 navi Neopanamax al giorno e continua a dare la preferenza alle navi portacontainer.

I trasportatori di rinfuse e i trasportatori di carbone stanno vivendo attese più lunghe con alcune navi che scelgono di dirottare. Le navi metaniere e gasiere rappresentano il secondo maggior numero di navi che utilizzano il Canale e con molte navi da crociera che in questo periodo dell’anno non effettuano il transito. Le navi passeggeri in genere non aspettano a causa della natura dei loro orari e delle loro attività.

Intanto, non si vede alcun tipo di miglioramento nei livelli dell’acqua per il lago Gatun, notando che normalmente in questo periodo dell’anno i livelli del lago stanno aumentando poiché si è nel pieno della stagione delle piogge. Le precipitazioni durante il periodo di sette settimane che tipicamente segna l’inizio della stagione delle piogge sono state le seste più basse dal 2000.

Dal 1° luglio le precipitazioni sono state ‘drasticamente inferiori alla norma’; e con l’inizio del modello meteorologico noto come ‘El Nino’, le Autorità di Panama si aspettano che le precipitazioni continuino al di sotto della norma. Per questo, i dirigenti del Canale affermano che, a meno che non cadano forti piogge nei prossimi tre mesi, è probabile che le restrizioni rimarranno in vigore per almeno un anno.

World Shipping Council, INTERTANKO, INTERCARGO e BIMCO insieme all’Autorità del Canale di Panama possono unirsi per pianificare strategicamente come utilizzare al meglio le risorse limitate a breve e medio termine.