Porto di Brindisi: Titi chiede di sospendere i lavori su Canale Pigonati

Con un appello all’Autorità portuale di Brindisi, l’operatore portuale Teo Titi ha chiesto che vengano bloccati i lavori per il consolidamento di Canale Pigonati che dovrebbero partire a breve. Ecco la sua nota.

“L’Autorità Portuale ha reso noto che a breve inizieranno i lavori di consolidamento di un lato della banchina del CANALE PIGONATI. Questi lavori consistono nel posizionare in acqua una serie di pali di calcestruzzo a protezione della banchina.  La notizia appare sull’Albo Pretorio on-line del Comune di Brindisi e la pubblicazione  scadrà domani 19 febbraio.

Se quest’opera dovesse realizzarsi diremo per sempre ADDIO alla possibilità di allargamento del Canale Pigonati  necessario ad ospitare le grandi navi da crociera nel porto interno. Questi lavori  non sono assolutamente necessari né urgenti e qualora un giorno si dovesse finalmente decidere di allargare il canale, i costi per la demolizione di quest’opera sarebbero enormi.

Durante il periodo di commissariamento dell’Ammiraglio Lolli, si ipotizzò, con buon senso, di utilizzare questi soldi  (si tratta di milioni di euro) per iniziare la prima fase dell’allargamento del canale,  piuttosto che realizzare un’opera inutile e controproducente. Tale progetto è stato misteriosamente accantonato.

Faccio appello al buon senso di tutti coloro che auspicano un ritorno in vita del porto interno ed un uno sviluppo crocieristico del porto di Brindisi perché si oppongano fortemente al compimento di questo delitto”.