Teo Titi: la sua rotta a presidente nazionale di Yacht Federagenti

Brindisi. La Sezione Yacht di Federagenti Nazionale degli Agenti Raccomandatari Marittimi si affida alla professionalità di un Agente di Brindisi. Teo Titi è stato nominato (ieri) per acclamazione durante l’Assemblea nazionale, confermando che Brindisi, con il suo porto e con i suoi operatori, non ha bisogno di ‘preferenze’, ma occorrono passione, impegno e soprattutto competenze mirate per ottenere ‘dignità, in un settore quello marittimo/portuale, articolato dallo shipping internazionale alla nautica da diporto e alla cantieristica navale.

Teo Titi succede a Giovanni Gasparini, che ha guidato la sezione stessa, portando in emersione una professione e una vocazione del tutto nuova alla maggior parte degli Agenti Raccomandatari Marittimi italiani che in questi anni hanno acquisito una professionalità specifica nel settore delle grandi imbarcazioni da diporto, diversificando e differenziando anche la loro offerta di servizi.
Occorre ricordare che non solo i porti italiani stanno conoscendo uno sviluppo senza precedenti nell’offerta di servizi agli yacht e ai mega yacht, ma che anche l’industria cantieristica italiana si colloca ai vertici mondiali nella produzione di imbarcazioni extra lusso.

“Per me è stato motivo di orgoglio – ha sottolineato Giovanni Gasparini, triestino trapiantato all’Elba – guidare la sezione yacht della federazione ottenendo due risultati molto importanti: da un lato affermare all’interno della nostra categoria una professionalità specifica rispetto a un mercato in forte espansione; dall’altro definire, anche attraverso il Forum del Lusso Possibile (per il quale è già in cantiere l’edizione 2022 che si svolgerà fra maggio e giugno nella consueta cornice di Porto Cervo), un’immagine degli yacht e dei mega yacht come valore aggiunto, nella cornice del turismo di alta gamma, per il nostro Paese”.

Infatti, il segmento del “lusso” della nautica da diporto interessa i tre ambiti più importanti: lo yacht con la sua costruzione, manutenzione e rimessaggio; il porto con i suoi servizi e la geografia-storica-artistica di un territorio; il proprietario e gli ospiti che è il segmento più importante se si vuole un approdo non di transito. A bordo di questi yacht, con più di trenta persone tra ospiti e membri di equipaggio, la cura del dettaglio è progettata per creare un insieme armonico, interni ed esterni, pensati per godere la meraviglia del mare con il massimo comfort.

Oggi si parla del nuovo ‘concept yacht’, che mira con il suo design alla personalizzazione del prodotto, impostato sui desideri del proprietario, essenziale nelle linee, confortevole e di una bellezza assoluta e votata in una dimensione ‘green’.

Teo Titi, opera nel campo dell’assistenza ai mega yacht da oltre venticinque anni, ed è impegnato per una nautica da diporto ‘evoluta’ secondo una domanda sempre più esigente. Per primo in Puglia ha creato un’azienda dedicata al settore e alla promozione della Puglia nel mondo quale destinazione per gli yacht. A conferma che i numeri degli approdi di yacht e megayacht di lusso che scelgono la Puglia marittima sono in continuo aumento, e Brindisi si conferma il porto più scalato rispetto a quelli di Bari, Taranto e Otranto. Ora non è più il tempo di sperimentare gli approdi per questi gioielli galleggianti in porti che non sono in grado di offrire servizi adeguati; occorre consolidare il charter nautico di lusso e fidelizzare lo jet set mondiale sempre più al Basso Adriatico.

Questo comporterà per un porto – che si trova lungo queste rotte – un adeguamento delle proprie infrastrutture e  investimenti nei servizi e terminal; competere con tutto il suo territorio, fatto di cantieri navali, agenzie, broker, tour operator favorendo la competizione e prevedendo la realizzazione di una offerta  unica, capace di incarnare i canoni della perfezione, un brand  dal carattere  totale, dalla storia e arte dei territori ai prodotti hand-made.

“È per me un grande onore – ha affermato Teo Titi, brindisino doc e agente raccomandatario marittimo da quattro generazioni – raccogliere il testimone in un momento in cui tutte le previsioni internazionali accreditano il mercato del lusso sul mare delle più alte potenzialità di crescita e sviluppo, specie nel bacino del Mediterraneo, con importantissime ricadute per il mercato e la portualità italiana”.
Il presidente nazionale di Federagenti, Alessandro Santi, ora ha una squadra completa in tutte le sue ramificazioni ed è pronto a rappresentare in modo concreto le istanze dei vari territori, e quindi di confermare nel ruolo di osservatorio privilegiato sulle dinamiche della portualità e del trasporto italiano, compresa la sezione yacht.

Federagenti è impegnata per promuovere le basi per una concreta politica nazionale per l’economia del mare e soprattutto per il mare. Siamo in una fase di transizione – quella della definizione delle linee d’intervento concrete della programmazione del Pnrr – e soprattutto occorre un chiaro sviluppo competitivo di tutto il cluster. Senza dubbio l’intero cluster marittimo/portuale dovrà impegnarsi a ri-mattimizzare le coste dell’Italia dando la possibilità a competere con altri paesi costieri del Mediterraneo, pianificando le rotte in maniera da comprendere un sistema portuale della nautica da diporto e del settore del ‘lusso’,unitamente ai vari Distretti della Nautica presenti sul territorio nazionale.
Al neo presidente nazionale del Sezione Yacht di Federagenti, Teodoro Titi, i migliori auguri di buon lavoro e di buona navigazione.

Abele Carruezzo