SMART4SEA Forum

ATENE – Si fa strada il concetto di  “smart ship” nel complesso orizzonte della struttura e della sicurezza della navigazione; si va verso uno shipping smart detto propriamente “intelligente”; forse è più conveniente usare il termine italiano “agile”; come dire che Cristoforo Colombo nel 1492 aveva pianificato un viaggio per le Indie non strutturalmente sicuro e non agile?

Ultimamente, 14 esperti di tutto rispetto, istituti di classificazione e registrazione navali, industrie di elettronica navale, dipartimenti universitari di ingegneria e propulsione navale, si sono incontrati ad Atene per presentare le ultime prospettive per uno shipping smart introducendo il concetto di nave intelligente: nuove tecnologie per la progettazione delle navi,  la grande potenza di calcolo, gestione e comunicazione di una grande mole di informazioni/dati. Molti interventi dello Smart4Sea Forum si sono concentrati sulle importanti sfide che stanno investendo il processo del trasporto marittimo: la sicurezza informatica, la e-navigation, navi autonome, software ECDIS e altre nuove applicazioni tecnologiche, soprattutto nell’efficienza energetica dei propulsori navali.

Oltre 600 delegati provenienti da 12 paesi e per un totale di 280 organizzazioni in rappresentanza dello shipping internazionale, hanno partecipato al Forum con l’obiettivo di comprendere e favorire il trasporto intelligente e sostenibile. “Intelligente” significa l’applicazione di conoscenze e tecnologie capaci di dare valore reale sia a livello commerciale che tecnico per le parti interessate al processo del trasporto marittimo.

Tre istantanee sul mondo dello shipping hanno segnato l’inizio di un futuro smart a partire dal 2014: la nave Quantum of the Seas dove è possibile imbarcare con check in online da smart-phone e tramite un braccialetto smart è possibile governarsi la vita a bordo in crociera; una nave dove innovazione, design ed un insieme di ambienti su 16 ponti e per una lunghezza di 348 metri la rendono anticonvenzionale per 4180 passeggeri. La seconda istantanea riguarda le comunicazioni marittime che non conoscono ostacoli sia per larghezza di banda utilizzata che per la velocità secondo la filosofia dell’Inmarsat.

La terza si riferisce ad una nave petroliera che tramite la tecnologia 3D laser è possibile controllare parametri di qualità e di quantità del carico, oltre alla sicurezza della navigazione. Sulla struttura della navigazione, il Forum ha sottolineato come l’industria dei trasporti marittimi può beneficiare dei vantaggi della navigazione elettronica e controllare i rischi per la sicurezza, passando attraverso la formazione se si vuole governare la transizione epocale; questo può avvenire solo se si è consapevoli degli aspetti fondamentali che stanno caratterizzando il presente/futuro: evoluzione, coerenza, diligenza, integrazione e sicurezza.

 

Abele Carruezzo